Alimentazione per Ipertrigliceridemia

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Alimentazione in caso di ipertrigliceridemia

I trigliceridi, detti anche grassi, rappresentano il 98% dei lipidi alimentari e di quelli presenti nel corpo umano. Forniscono 9 kcal per grammi, e rappresentano circa il 25-30% della razione energetica giornaliera.

I trigliceridi svolgono nell’organismo importanti funzioni sopratutto una funzione di riserva energetica. Nell’adulto valori ottimali di trigliceridi nel sangue sono tra 50-150 mg/dl di sangue.

Concentrazioni elevate (ipertrigliceridemia) rappresentano un importante fattore di rischio per malattie del cuore, del fegato e del pancreas.

Ipertrigliceridemia: rischi per la salute

L’aumento dei trigliceridi nel sangue è legato (salvo forme di dislipidemia familiare su base genetica) all’introduzione di calorie in eccesso, particolarmente se associate alla introduzione di forti quantità di zuccheri semplici e alla assunzione di alcool, tutti nutrienti che vengono convertiti dall’organismo in trigliceridi.

Anche la qualità dei grassi introdotta con l’alimentazione è importante, dal momento che i grassi saturi aumentano i valori di trigliceridi mentre i grassi monoinsaturi e polinsaturi hanno l’effetto opposto.

L’ipertrigliceridemia può anche associarsi ad un aumento dei valori di pressione arteriosa, a elevazione dei valori di glicemia a digiuno (intolleranza glucidica oppure diabete di tipo 2), a steatosi epatica (fegato grasso) o ad aumento dei valori del colesterolo LDL.

L’insieme di queste condizioni, che aumenta ulteriormente il rischio di andare incontro nel corso della vita a malattie cardiovascolari, è più frequente in chi ha un accumulo di adipe a livello addominale.

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Ipertrigliceridemia: dieta

Un corretto stile alimentare e di vita può essere di grande aiuto nel controllare i valori di trigliceridi entro i limiti di norma. Si consiglia pertanto di:

– ridurre drasticamente o abolire l’alcool;

– scegliere cibi ad elevato contenuto di fibre e basso tenore in zuccheri semplici;

– non esagerare con il consumo di frutta soprattutto quella zuccherata (uva, banane, fichi, cachi, mandarini, ecc.)

– scegliere cibi con un basso contenuto di grassi saturi (no burro, lardo, strutto, salse elaborate, latte intero e formaggi grassi, insaccati ecc. oltre alle parti grasse delle carni) e idrogenati, e privilegiare quelli con maggiore tenore di grassi monoinsaturi e polinsaturi;

– preferire metodi di cottura leggeri;

– evitare periodi di digiuno prolungato, consumare pasti regolari 

– ridurre l’uso del sale e il consumo di alimenti ricchi in sodio;

– consumare almeno tre porzioni di pesce a settimana. Preferire pesci azzurri o pesci dei mari freddi (aringa, sardina, sgombro, alice, salmone, tonno, ecc.)

– consumare quotidianamente carboidrati complessi (privilegiando quelli integrali) a basso indice glicemico.

L’alimentazione da sola non basta! Essa deve essere supportata da uno stile di vita sano ed equilibrato.

Ipertrigliceridemia: terapia

Oltre alle modifiche alla dieta, è importante associare diversi cambiamenti alle abitudini e allo stile di vita.

Evitare la sedentarietà e fare movimento, praticando regolarmente attività fisica soprattutto aerobica come camminare, pedalare e nuotare per almeno 50 minuti al giorno; si consiglia anche di fare esercizi di rinforzo muscolare almeno 3 volte a settimana.

Il fumo rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare e diminuisce l’ossigenazione del sangue. Influenza il metabolismo di lipidi e la resistenza all’insulina, interferendo anche con le terapie mediche per l’ipertrigliceridemia.

Regolarizzare il peso corporeo è necessario per ridurre la produzione di trigliceridi nel fegato, ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, migliorare la resistenza all’insulina quando associata, il diabete ed il profilo lipidico.

Qualora le precedenti modifiche non fossero sufficienti, il medico prescriverà una terapia di tipo farmacologica, che comprende statine, fibrati, acidi omega3.

Questi accorgimenti non devono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del Medico. Per una dieta personalizzata si consiglia di consultare il Nutrizionista.

Su indicazione del medico o con il suo assenso, è possibile assumere integratori a base di omega 3 disponibili in commercio per favorire la riduzione dei trigliceridi (effetto ipotrigliceridemizzante).

Il nostro team di nutrizionisti ha le migliori recensioni!
Migliaia di persone si sono già rivolte a noi per seguire un menu settimanale nutrizionista su misura.
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Andrea Miotto
06/03/2025
post originale

Professionalità e cordialità sono il punto forte di questo centro. Esperienza con la dottoressa Irene molto positiva. Professionista molto preparata, precisa e scrupolosa.

A
Annamaria Bortoletto
26/12/2024
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Mi sono affidata da qualche mese alla dott.ssa Rampazzo per problemi dermatologici imputati ad allergia da ‘stress’. Mi ha proposto una dieta personalizzata e un percorso di integratori naturali per curare la causa (non solo ridurre gli effetti) del mio malessere andando a sfiammare il mio intestino. In poco tempo ho ottenuto una migliore forma fisica, ho imparato ad avere pasti equilibrati e ho ridotto le irritazioni cutanee di cui soffro. Sono ancora all’interno del mio percorso di depurazione e ringrazio la dott.ssa per aver avermi indicato metodi naturali per risolvere il mio malessere. La consiglio, onestamente non pensavo che una semplice dieta potesse aiutarmi così tanto!

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Gianluca Masin
25/07/2023
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Sono stato seguito dalla Dottoressa Eva Minazzato, professionista seria e competente, ma soprattutto sensibile alle mie esigenze, sono pienamente soddisfatto del risultato ottenuto. Grazie Dott.Eva, grazie Nutrizione Sana.

Laura Volpe
20/12/2021
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Sono stata seguita dalla dottoressa Francesca Ballin alla quale mi sono rivolta in seguito ad aver riscontrato un batterio intestinale. Mi trovavo in una situazione di eccessivo sottopeso, in quanto il mio corpo faticava ad assimilare la maggior parte dei cibi ingeriti. La dieta prescritta per depurare l'intestino mi ha fatto sparire ogni tipo di dolore già nel corso della prima settimana (dopo mesi e mesi di continui crampi e mal digestione!). La dottoressa ha saputo ascoltare i miei bisogni e mi ha fatto scoprire molte nuove alternative che ignoravo, sempre tenendo conto dei miei gusti. Essendo poi una sportiva agonistica, il mio è stato ed è tuttora un lungo percorso con alti e bassi, ma la dottoressa mi ha sempre spronata e supportata anche a livello psicologico nei momenti più difficili (spesso anche a distanza, via Skype, poichè vivo all'estero). Mi ha aperto gli occhi facendomi realizzare ciò che il MIO corpo aveva bisogno, senza restrizioni ma educandomi a una consapevolezza alimentare tramite delle linee guida che da ora in poi porterò sempre con me.

S
Stefano Marin
02/01/2023
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Mi sono rivolto a Nutrizione sana per dimagrire e rimettermi in forma, ho trovato un ambiente moderno e accessibile. Sto ottenendo ottimi risultati grazie alla dott.ssa Azzurra Nerpiti molto competente sul piano alimentare e attenta ai vari disturbi causati dal sovrappeso e dall'alimentazione sbagliata. Inoltre grazie ai suoi consigli sto imparando ad apprezzare cibi sani e piacevoli che prima non consideravo.