Alimentazione per allergia al nichel

Tabella dei Contenuti
Allergia al Nichel
Si parla di allergia al nichel da contatto in presenza di sintomi cutanei che si manifestano a seguito del contatto tra il metallo e la pelle del soggetto sensibile; esiste poi una seconda forma di reazione verso la molecola, dovuta al suo consumo alimentare, responsabile di sintomi gastrointestinali.
L’allergia sistemica al nichel è molto personale e gli alimenti che si possono assumere o che bisogna evitare cambiano non solo da persona a persona ma anche in base al periodo in cui lo stesso allergico sta assumendo farmaci o integratori per disintossicarsi dal nichel. Concordare la dieta con un biologo nutrizionista risulta quindi fondamentale.
L’assorbimento di nichel a livello intestinale può essere alterato in particolari condizioni:
– la vitamina C, il succo di agrumi, il latte, un buon apporto di ferro possono ridurre l’assorbimento di nichel;
– una condizione di carenza di ferro o di anemia, la gravidanza e l’allattamento determinano un netto aumento dell’assorbimento di nichel.
Allergia al Nichel: sintomi
Nel caso di allergia al nichel, i sintomi sono la dermatite da contatto se la reazione avviene a livello cutaneo: gonfiore, vesciche, prurito, arrossamenti dove la pelle è stata a contatto con il nichel.
Altri sintomi di allergia al nichel sono problemi respiratori e tosse dopo essere stati esposti al nichel, dolori addominali, nausea e vomito con il consumo di alimenti che contengono nichel.
Le reazioni più gravi, come gonfiore al viso, difficoltà respiratorie e shock anafilattico, sono molto rare e necessitano di trattamenti medici tempestivi.
Allergia al Nichel: sintomi gastrointestinali
Se si soffre di allergia al nichel, i sintomi gastrointestinali sono nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, gonfiore e si manifestano quando la persona assume alimenti e bevande che contengono nichel.
Se il consumo di alimenti e bevande è continuo, il sistema immunitario della persona allergica al nichel reagisce con sintomi gastrointestinali insistenti ed infiammazioni croniche.

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Consigli comportamentali per allergia al nichel
Gli integratori contengono quantità significative di nichel, non sempre indicati sulla confezione. Si consiglia di consultare il medico ed il nutrizionista per indicare i più adatti per chi soffre di allergia al nichel.
La carta stagnola e l’alluminio possono contenere nichel, come anche altri tipi di pellicole alimentari da cucina.
Se si soffre di allergia al nichel, scegliere altri tipi di cottura con utensili da cucina privi da nichel e sicuri. Ricordarsi anche di non avvolgere gli alimenti in alluminio perché potrebbe contaminarsi di nichel.
Utilizzare la carta forno per rivestire le padelle in ghisa in quanto evita la contaminazione da nichel.
Accertarsi che la carta forno non contenga nichel oppure utilizzare in alternativa tessuti in cotone, lino, olio vegetale e burro per rivestire la pentola se si soffre di allergia al nichel.
Evitare il contatto della pelle con le parti metalliche degli indumenti come le cerniere e i bottoni se si ha l’allergia al nichel. Scegliere capi privi di nichel oppure utilizzare tessuti più naturali come lino e seta.
Chi soffre da dermatiti per allergia al nichel da contatto, si deve evitare di indossare gioielli perché il nichel è un prodotto comune nella loro produzione. Scegliere i gioielli indicati come privi di nichel e metalli contenenti nichel, optare per materiali ipoallergenici e sicuri.
Attenzione alle tinture per capelli “fai da te” e agli smalti, spesso contenenti nichel che può provocare reazione a chi soffre di allergia al nichel. Esistono sul mercato prodotti indicati come privi di nichel da etichetta, altrimenti si consiglia di optare per prodotti naturali, che non contengono alcun tipo di metallo.
Quando si fuma, il nichel viene a contatto con la bocca, ma anche con l’apparato respiratorio ed in breve tempo con tutto il circolo sanguigno.
Il fumo di sigaretta aumenta anche la sensibilità al nichel e peggiora i sintomi di allergia al nichel, in quanto contiene sostanze tossiche ed irritanti che rendono sensibili la pelle ed il sistema immunitario.
Allergia al nichel: alimenti
Gli alimenti che contengono nichel sono:
– Legumi, come lenticchie e piselli.
– Cereali integrali, come il grano e l’avena.
– Frutti di mare, tutti i crostacei ed alcuni pesci come lo sgombro.
– Verdura a foglia verde, come la lattuga e gli spinaci.
– Funghi.
– Frutta secca, come gli arachidi ed le noci.
– Semi, come quelli di girasole e di zucca.
– Cacao in polvere e cioccolato.
– Tè, in particolare il tè nero, ed il caffè.
– Alimenti fermentati, come i formaggi, birra e vino.
Dieta per allergia al nichel
Allergia al nichel: cosa mangiare
Seguire una dieta priva di nichel è molto impegnativo a causa dell’ampia varietà di alimenti che lo contengono o che ne sono contaminati.
Se si soffre di allergia al nichel, si consiglia di mangiare alimenti che ne contengano un basso livello: carne, pesci freschi ad esclusione dei crostacei, uova, latticini freschi, riso e patate; verdure come carote, cetrioli e zucchine; frutta con poco acido citrico come mele, banane e pesche.
Prestare attenzione anche alla presenza di nichel nell’acqua e negli utensili da cucina.
Allergia al nichel: cosa non mangiare
Se si soffre di allergia al nichel, si consiglia di evitare gli alimenti che ne contengono alti livelli: la frutta secca, i semi, il cioccolato, il cacao, cereali integrali e legumi; i crostacei ed alcuni pesci come il tonno e le sardine.
Evitare anche gli alimenti in scatola perché la confezione è composta dal nichel e ne contamina il contenuto.
Gli alimenti fermentati contengono maggiore quantità di nichel e si segnalano i formaggi fermentati, il vino e la birra.
É da tenere in considerazione la propria sensibilità specifica, individuando quali alimenti scatenano le reazioni ed evitandoli.
La diagnosi di allergia al nichel richiede una diagnosi medica: sono assolutamente da evitare le diagnosi “fai da te”.
Questi accorgimenti non devono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del Medico. Per una dieta personalizzata si consiglia di consultare il Nutrizionista.
Intolleranza al nichel
L’intolleranza al nichel è spesso confusa con l’allergia, ma a differenza di quest’ultima non ha una risposta immunologica.
I sintomi dell’intolleranza al nichel sono simili all’allergia: le più comuni dermatiti da contatto con oggetti che contengono nichel, sintomi gastrointestinali con il consumo di alimenti contenenti o contaminati di nichel.
Come per l’allergia, è importante consultare un medico per la diagnosi e limitare il più possibile il contatto con oggetti composti da nichel e alimenti contenenti alti livelli di nichel.

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FAQ: Domande frequenti al Nutrizionista
No, l’allergia al nichel non comporta un aumento di peso, ma causa diversi sintomi gastrointestinali.
Nel caso di aumento di peso, sono da considerare diversi fattori come l’alimentazione, lo stile di vita e lo sviluppo di alcune patologie.
Per curare l’allergia al nichel, è importante gestirne i sintomi ed evitare il più possibile il contatto con oggetti e alimenti che lo contengano.
Si consiglia di eliminare o evitare il contatto con oggetti contenenti nichel, scegliendo invece oggetti in acciaio inossidabile, oro, titanio o, in alternativa, rivestendo gli oggetti di nichel con una protezione, come una vernice trasparente. Consumare alimenti a basso contenuto di nichel ed utilizzare utensili da cucina privi di nichel per evitare la contaminazione dei cibi.
Per la gestione dei sintomi, il medico prescrive antistaminici se si incorre nella reazione allergica ed altri farmaci per alleviare i sintomi minori.
Attualmente non è possibile togliere l’allergia al nichel perché causata dalla reazione impulsiva del corpo verso una sostanza che ritiene dannosa.
I sintomi dell’allergia sono riducibili in modo drastico, eliminando il contatto con il nichel oppure ricorrendo ad antistaminici.
Per scoprire l’allergia al nichel, bisogna monitorare i sintomi dopo il contatto con oggetti contenenti nichel: si consiglia di tenere nota dei dettagli e della durata dei sintomi, verificando la ricorrenza con cui si presentano. Si può provare ad eliminare per un periodo tutti gli oggetti che contengono nichel e monitorare se si riscontra un miglioramento dei sintomi.
Si consiglia di rivolgersi ad un medico specialista, che dopo un’attenta anamnesi, sottopone il paziente ad analisi del sangue e patch test per diagnosticare l’allergia al nichel.
L’allergia al nichel è provocata dalla risposta del sistema immunitario con la produzione di istamina a causa del contatto con il nichel. L’allergia al nichel si sviluppa dopo una lunga esposizione ad oggetti che contengono nichel, per predisposizione genetica e persiste per l’intera vita.