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Alimentazione in caso di gonfiore addominale

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Tabella dei Contenuti

Alimentazione con gonfiore addominale

Di norma nell’intestino sono presenti circa 200 ml di gas (ossigeno, azoto, anidride carbonica, metano, idrogeno) che derivano in parte dall’aria ingerita e in parte dal metabolismo della flora batterica, ma solitamente vengono riassorbiti a livello del colon. Il loro volume può variare a seconda dei soggetti e, nello stesso individuo, può subire di giorno in giorno delle fluttuazioni anche molto ampie.

Il gonfiore addominale è una condizione comune che si verifica quando lo stomaco o l’intestino si riempiono di gas, liquidi o solidi in eccesso, causando la dilatazione della regione addominale e una sensazione di tensione o pienezza. Questa sensazione di disagio può variare di intensità, da un leggero fastidio a un forte dolore. In alcuni casi, il gonfiore addominale può essere accompagnato anche da una visibile distensione o gonfiore dell’addome. Sebbene questa condizione non sia generalmente preoccupante, a volte può essere indicativa di un problema di salute sottostante che richiede l’intervento di un medico. 

Gonfiore addominale: Cause

Le cause del gonfiore addominale sono diverse e numerose.

Un fattore comune è il consumo di alcuni alimenti e bevande che notoriamente producono gas nel tratto gastrointestinale. Tra questi vi sono le bevande gassate, le verdure crucifere, i fagioli e alcuni frutti come le mele e le pere.

Oltre ai fattori alimentari, le cause del gonfiore addominale possono derivare dall’ingestione di aria mentre si mangia o si beve, che può portare a un accumulo di gas nello stomaco. Questo fenomeno è particolarmente comune nei soggetti che consumano i pasti velocemente o che consumano grandi quantità di cibo in una sola volta.

una bibita gasata, una delle cause di gonfiore addominale

Un’altra delle cause di gonfiore addominale è la presenza di un disturbo gastrointestinale, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), il morbo di Crohn o la colite ulcerosa. Queste condizioni possono causare uno squilibrio nella flora intestinale, con conseguente aumento della produzione di gas e alterazione dei movimenti intestinali.

I soggetti affetti da intolleranza al lattosio o da celiachia possono manifestare gonfiore addominale a causa dell’incapacità dell’organismo di digerire correttamente alcuni componenti degli alimenti.

Anche le fluttuazioni ormonali sono note come comuni cause di gonfiore addominale, in particolare nelle donne durante il ciclo mestruale.

In alcuni casi, il gonfiore addominale può essere indicativo di un problema di salute più serio, come un’ostruzione intestinale, un’infezione gastrointestinale o addirittura alcuni tipi di cancro. È quindi importante rivolgersi a un medico se il gonfiore è persistente, grave o accompagnato da altri sintomi come febbre, perdita di peso o forti dolori. 

Gonfiore addominale dopo i pasti

Il gonfiore addominale dopo i pasti è un sintomo comune causato da accumulo di aria nello stomaco quando si mangia o beve velocemente, consumo di cibi contenenti gas e in caso di overeating, pasti occasionali molto abbondanti.

Altre cause di gonfiore dopo i pasti sono le intolleranze alimentari, la sindrome dell’intestino irritabile, le infezioni gastrointestinali quando sono presenti anche vomito o diarrea, la stitichezza.

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Meteorismo e aerofagia

Il meteorismo e l’aerofagia sono condizioni gastrointestinali che possono causare disagio, dolore e imbarazzo a chi ne è affetto. Entrambe le condizioni sono caratterizzate da un eccessivo accumulo di gas nel tratto digestivo, che può causare gonfiore e distensione addominale, oltre a disagio o dolore. È fondamentale comprendere le cause e i sintomi di queste condizioni, nonché le opzioni terapeutiche disponibili, per gestirle in modo efficace e migliorare la propria qualità di vita.

Il meteorismo, noto anche come dispepsia flatulenta o gas intestinale, è una condizione clinica che fa riferimento ad un accumulo eccessivo di gas nel tratto digerente che si manifesta in modo non occasionale con un senso di distensione addominale, gonfiore addominale, disagio o dolore; tali sintomi si accompagnano ad emissione di gas e a rumori intestinali. 

ragazza che soffre di metoerismo e aerofagia con gonfiore addominale

La causa principale del meteorismo è la fermentazione degli alimenti da parte dei batteri dell’intestino crasso, che produce gas come idrogeno, metano e anidride carbonica. I fattori che contribuiscono al meteorismo sono il consumo di alimenti che producono gas, l’ingestione di aria mentre si mangia o si beve, alcune condizioni mediche o farmaci che causano disturbi gastrointestinali.

Può essere anche sintomo di altre patologie o disturbi quali la sindrome del colon irritabile, intolleranze alimentari, dispepsia, stipsi, disbiosi intestinale e può essere strettamente correlato a fattori psicologici quali ansia, depressione, insonnia.

La maggior parte dei gas intestinali deriva dall’ingestione dell’aria mentre si deglutiscono cibi e bevande o in altre occasioni, definita aerofagia, con conseguente comparsa di frequenti eruttazioni. I gas presenti nell’intestino, quando sono in eccesso oppure in pazienti che presentano un’alterazione della permeabilità intestinale, possono dar luogo a disturbi quali distensione addominale, dolore e flatulenza.

Quando il gonfiore addominale deve preoccupare?

Il gonfiore addominale deve preoccupare se dura diverse settimane, è legato ad un forte dolore e da sintomi come diarrea, nausea, vomito e febbre.

Il gonfiore addominale è preoccupante in presenza di difficoltà respiratorie, calo di peso immotivato, edema anche in altre parti del corpo e si notano masse o asimmetrie addominali.

Gonfiore addominale: Rimedi

La maggior parte dei casi di gonfiore addominale è relativamente innocua e può essere risolta con semplici cambiamenti nello stile di vita e rimedi casalinghi.

Per il gonfiore addominale, i rimedi più efficaci sono regolarizzare la dieta e e consumare porzioni di cibo più piccole, per prevenire il sovraccarico dell’apparato digerente e a ridurre la produzione di gas.

È essenziale evitare di consumare alimenti che producono gas, come fagioli, cavoli, cipolle e bevande gassate, poiché possono contribuire al gonfiore. Per favorire una digestione sana, invece, optate per una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali.

Per il gonfiore addominale, rimedi essenziali sono il mantenimento di uno stile di vita attivo e attività fisica regolare, perché aiutano a stimolare la contrazione naturale dei muscoli intestinali, favorendo l’eliminazione di gas e scorie. Impegnarsi in attività come camminare, nuotare o fare yoga può migliorare la digestione, ridurre i livelli di stress e, in ultima analisi, prevenire il gonfiore.

due ragazze che fanno sport a basso impatto, rimedio contro il gonfiore addominale

Anche i probiotici si sono dimostrati efficaci rimedi contro il gonfiore addominale. Questi batteri benefici aiutano a mantenere un sano equilibrio della flora intestinale, che svolge un ruolo fondamentale nella digestione e nella salute generale dell’intestino. Si consiglia quindi il consumo di alimenti ricchi di probiotici, come yogurt, kefir o crauti, o l’assunzione di integratori probiotici possono alleviare il gonfiore favorendo una migliore digestione e riducendo la produzione di gas.

Bere quantità adeguate di acqua durante la giornata è un altro dei rimedi per il gonfiore addominale. Un’adeguata idratazione favorisce il processo di digestione e previene la stitichezza, una causa comune di gonfiore addominale. É essenziale bere l’acqua a un ritmo moderato ed evitare di ingurgitarla troppo velocemente per ridurre al minimo il rischio di ingerire aria.

Infine, la gestione dello stress è fondamentale quando si cercano rimedi per il gonfiore addominale. Livelli elevati di stress possono avere un impatto negativo sulla digestione e portare a un aumento della produzione di gas. Si consigliano attività per ridurre lo stress e prevenire il gonfiore come la meditazione, gli esercizi di respirazione profonda o l’impegno in attività ricreative.

Come eliminare il gonfiore addominale? Raccomandazioni generali

Tali disturbi possono essere controllati con i seguenti accorgimenti:

Si consiglia di limitare il consumo di alimenti che contengono gas e che possono causare formazione di gas, per alleviare il gonfiore addominale e la flatulenza:

– latticini,

– bevande gassate o alcoliche,

– cibi fritti e piccanti,

– alimenti ricchi di fibre,

– legumi

– verdure crucifere,

– aglio e cipolla.

Si consiglia di assumere con moderazione alimenti ricchi di carboidrati e fibra.
I carboidrati raffinati e gli zuccheri aggiunti di alcuni prodotti da forno possono aumentare il gonfiore addominale.

Le fibre possono avere digestione difficile per alcuni individui, causando fastidi intestinale e gonfiore addominale. Le fibre non devono essere proibite ma vanno inserite con molta gradualità. Con la cottura degli alimenti, le fibre subiscano una parziale digestione.

In alcune persone anche lattosio e fruttosio possono arrivare nel colon indigeriti e in tal caso il loro consumo deve essere controllato. È bene saggiare la tolleranza individuale verso ciascun alimento prima di escluderlo dalla dieta. 

tisana alle erbe aromatiche, assumere tisane carminative con gonfiore addominaleSi consigliano le tisane carminative da consumare anche a fine pasto perché utili a ridurre il gonfiore addominale. Le tisane carminative si compongono di erbe aromatiche che migliorano la digestione, riducono i gas intestinali e alleviano il gonfiore addominale.

Alcuni esempi possono essere ai semi di finocchio, aneto, cumino, menta e zenzero.

Si consiglia di masticare lentamente e a bocca chiusa per scomporre gli alimenti in particelle più piccole e più facili da digerire. Questo processo facilita anche il rilascio da parte dello stomaco dei succhi digestivi che scompongono ulteriormente il cibo e ci permette di assaporare il gusto del cibo e di gustarlo meglio.

Quando mangiamo velocemente, tendiamo a ingoiare più aria; masticando lentamente, riduciamo la quantità di aria che ingeriamo, contribuendo così a prevenire il gonfiore.

immagine di un piatto di pasta, si consiglia di masticare lentamente con gonfiore addominaleUn altro vantaggio della masticazione lenta è che ci aiuta a sentirci sazi più velocemente, in quanto il cervello ha il tempo di recuperare e di segnalare che siamo sazi. Questo può aiutarci a evitare di mangiare troppo e a prevenire il gonfiore addominale.

 

I chewing gum possono peggiorare i sintomi del gonfiore addominale e rendere la condizione più fastidiosa.

ragazza che mangia un chewing gum, evitare i chewing gum con gonfiore addominale

Uno dei motivi per cui la gomma da masticare è sconsigliata a chi soffre di gonfiore addominale è che fa ingoiare più aria di quanta se ne ingerisca normalmente, aumentando la quantità di gas nell’apparato digerente. Questo eccesso di gas aggrava il gonfiore addominale e può portare ad altri problemi gastrointestinali come crampi e diarrea.

Un altro motivo per cui i chewing gum dovrebbero essere evitati in caso di gonfiore addominale è che può stimolare la produzione di succhi digestivi nello stomaco, esacerbando i sintomi del reflusso acido o del bruciore di stomaco.

Si sconsigliano anche le caramelle da succhiare e di bere direttamente dalle bottiglie a collo stretto e di bere con la cannuccia.

Non coricarsi immediatamente dopo il pasto perché quando ci si sdraia dopo un pasto, la gravità non aiuta più a mantenere il contenuto dello stomaco in posizione ed il cibo può risalire nell’esofago, causando bruciore di stomaco e reflusso acido. Il reflusso può poi portare a gonfiore addominale, poiché l’accumulo di gas e la pressione nello stomaco aumentano.

Le persone che soffrono di gonfiore addominale dovrebbero evitare di sdraiarsi per almeno due ore dopo aver mangiato per ridurre questi sintomi.

non coricarsi dopo i pasti con gonfiore addominaleInoltre, sdraiarsi dopo i pasti può anche rallentare la digestione, rendendo più difficile per l’organismo scomporre il cibo e assorbire i nutrienti in modo efficiente. Si consiglia invece di stare seduti in posizione eretta o in piedi per almeno 30 minuti dopo aver mangiato, per consentire alla gravità di muovere il cibo lungo il tratto digestivo. 

Il fumo ha un effetto irritante su stomaco e apparato digerente, con conseguente infiammazione intestinale. Il fumo causa anche la produzione di acido nello stomaco ed un peggioramento sulla digestione, contribuendo al gonfiore addominale.

Lo stress può innescare una serie di risposte fisiche nell’organismo, tra cui cambiamenti nella digestione e nei movimenti intestinali, che spesso portano a disturbi e gonfiore addominali.  È quindi importante limitare lo stress per prevenire o ridurre la comparsa di gonfiore addominale.

Una ricerca ha suggerito che anche l’eccessiva emotività può portare al gonfiore addominale. Quando proviamo emozioni intense come stress, ansia o tristezza, il nostro corpo rilascia ormoni come il cortisolo e l’adrenalina e questi ormoni possono influenzare l’apparato digerente, provocando alterazioni dei movimenti intestinali e disturbi addominali. In alcuni casi, il disagio emotivo può indurre una persona a deglutire aria, contribuendo così al gonfiore.

limitare lo stress con gonfiore addominale con meditazione ed esercizi di meditazioneUn modo per limitare lo stress e l’eccessiva emotività è rappresentato dalle tecniche di rilassamento, come gli esercizi di respirazione profonda, la meditazione o lo yoga. È dimostrato che queste pratiche riducono la risposta dell’organismo allo stress e promuovono un senso di calma e di rilassamento. Anche un’attività fisica regolare può contribuire a ridurre i livelli di stress e a migliorare la salute generale dell’apparato digerente.

Il movimento fisico può essere utile per alleviare i sintomi del gonfiore addominale. L’esercizio fisico può stimolare il sistema digestivo: i muscoli addominali si contraggono durante il movimento e questo può aiutare a muovere il cibo e i gas attraverso il tratto digestivo. L’attività fisica allevia la stitichezza e altri problemi digestivi che possono contribuire al gonfiore, riduce lo stress e riduce i livelli di cortisolo, prevenendo il gonfiore addominale.donna che fa yoga, fare del movimento con gonfiore addominale

È importante notare che non tutti i tipi di esercizio fisico sono adatti a chi soffre di gonfiore addominale: gli esercizi ad alto impatto, come la corsa o i salti, possono peggiorare i sintomi; quelli a basso impatto, come lo yoga o le passeggiate, possono essere più benefici.

Inoltre, è importante ascoltare il proprio corpo e interrompere l’esercizio se si avverte un dolore o un disagio.

Questi accorgimenti non devono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del Medico. Per una dieta personalizzata si consiglia di consultare il Nutrizionista.

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Ilaria Castellin
29/03/2023
post originale

Seguita dalla dott.ssa Rampazzo, gentile e disponibile, mi ha fatto sentire a mio agio subito e subito è entrata in empatia con me, elemento fondamentale per me. I miracoli non esistono...ma esistono le brave persone che ti aiutano a cambiare e che ti insegnano. Persona validissima che mi ha insegnato tanto. la consiglio!!

Mariaelena Ruzza
12/10/2021
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Ilaria Roggia
19/10/2022
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Esperienza molto positiva con Nutrizione Sana! Non avevo esigenze legate al peso, bensì a problemi intestinali causati anche e soprattutto alla mia endometriosi. Sono stata seguita dal Dott. Federico Bruno che ha saputo consigliarmi una dieta su misura, che sta praticamente risolvendo i miei disturbi. Grazie!

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Seba “Margine”
23/10/2024
post originale

In 5 mesi ho perso 12,5 kg e 17 centimetri di circonferenza. Sono stato guidato passo dopo passo dalla Dottoressa Terranova che è stata sempre pronta a consigliarmi, rispondere ad eventuali dubbi e suggerire variazioni in corso nella dieta. Il primo passo può sembrare difficile, ma ne vale assolutamente la pena, ora mi sento molto meglio.

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Karen Da Rui
20/07/2022
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Dopo una sospetta diagnosi di sindrome dell'ovaio policistico, ho effettuato un percorso di qualche mese con la dott.ssa Ambra Matteazzi, con la quale mi sono trovata fin da subito benissimo! Ha saputo perfettamente interpretare i miei bisogni dandomi utili consigli e indicazioni che in breve tempo mi hanno consentito di perdere i kg e i cm che desideravo. Non ho vissuto il percorso come una classica "dieta restrittiva", bensì come un cambiamento del mio stile di vita, risultato molto più semplice del previsto (già dopo una settimana non dovevo più controllare il piano alimentare perché avevo perfettamente fatto mie le indicazioni della dott.ssa!). Consiglio quindi fortemente di rivolgersi alla dott.ssa Matteazzi, che con la sua preparazione e la sua gentilezza è stata un fondamentale alleato nel mio percorso.