Per affrontare la fame emotiva o emotional eating bisogna prima di tutto conoscerla e riconoscerla. Interrogandola e osservandola con curiosità, potremo così scoprire cosa stia cercando di comunicarci.
Una volta capito cosa voglia segnalarci, sarà più facile per noi tornare a scegliere come agire, riappropriandoci di un senso di autoefficacia fondamentale per la nostra autostima e di un rapporto più sano ed equilibrato con il cibo.
Ad esempio, se la fame emotiva mi sta segnalando che ho bisogno di una coccola o di vicinanza, potrei decidere di soddisfare il mio bisogno e raggiungere il mio scopo in un altro modo. Potrei aumentare le attività piacevoli e gratificanti nella mia vita, oppure potrei decidere di chiedere il supporto e il sostegno degli altri per me significativi, ad esempio facendo una telefonata ad un amico.
Riuscire a riconoscere le emozioni che scatenano la mia fame emotiva, nominarle e cogliere il loro significato aumenterà la mia consapevolezza e mi aprirà una porta di strade possibili per gestirle.
Il nostro staff può aiutarti ad mettere in atto strategie cognitive e comportamentali per riuscire ad affrontare la fame emotiva.