La colite ulcerosa (CU) è una MICI (malattie infiammatorie croniche intestinali) che coinvolge selettivamente la mucosa dell’intestino crasso (colon).
La colite ulcerosa colpisce primariamente la mucosa del retto e può estendersi a parte o tutto il colon in modo continuo. É una malattia caratterizzata da un’infiammazione cronica che causa lesioni ulcerose, il suo andamento è caratterizzato dall’alternarsi di episodi acuti seguiti da periodi di remissione clinica.
La colite ulcerosa è classificata a seconda della gravità delle lesioni della mucosa, come lieve, moderata e grave, dell’estensione se proctite, colite sinistra oppure pancolite. Le persone che sviluppano la colite ulcerosa in età più giovane hanno più probabilità di avere sintomi più gravi.
La colite ulcerosa è la più comune forma di MICI e la sua frequenza varia su base geografica; il massimo tasso di incidenza si riscontra nei paesi industrializzati. In Italia il numero di nuovi casi all’anno è compreso tra 6 e 8 su 100.000 abitanti. Si può calcolare che in Italia ci siano tra i 60 e i 100.000 casi di colite ulcerosa, con una distribuzione sostanzialmente equilibrata tra i sessi. La malattia può insorgere a tutte le età, ma di solito si manifesta nel giovane adulto.
Colite ulcerosa: sintomi
Le manifestazioni cliniche della colite ulcerosa dipendono dall’estensione della malattia e dall’intensità dell’infiammazione. Se si soffre di colite ulcerosa, i sintomi più frequenti sono la diarrea con sangue associata a urgenza evacuativa, tenesmo e dolori addominali.
Alimentazione per colite ulcerosa
Per quanto riguarda l’alimentazione per la colite ulcerosa, è importante evitare gli alimenti che irritano l’intestino e si consiglia di consumare piccoli pasti frequenti durante al giornata. Preferire i cibi facilmente digeribili e controllare gli alimenti che peggiorano i sintomi della colite ulcerosa.
Un piano alimentare appositamente studiato, pur non essendo in grado di debellare la malattia, può sicuramente aiutare a controllare i sintomi e allungare il tempo tra le riacutizzazioni.
Per una dieta personalizzata si consiglia di consultare il Nutrizionista.