Alimentazione e Patologie Autoimmuni

Patologie autoimmuni e vitiligine

Tabella dei Contenuti

Quali sono le malattie autoimmuni?

Con il termine di malattie autoimmuni si intende un insieme di patologie che insorgono in seguito ad un “malfunzionamento” del sistema immunitario il quale aggredisce le proprie stesse cellule e tessuti non distinguendoli dai patogeni esterni.

Ad oggi, sono stati individuati più di 80 tipi diversi di patologie autoimmuni, ad esempio: artrite reumatoide, sclerosi multipla, rettocolite ulcerosaceliachiadiabete tipo 1tiroidite di Hashimoto, epatite autoimmune, vitiligine ecc. solo per citarne alcune.

Le malattie autoimmuni colpiscono nell’80% dei casi le donne. Questa prevalenza nel sesso femminile potrebbe essere legata sia a fattori ormonali sia a fattori genetici. E’ stato anche visto che, nella maggior parte dei casi, chi presenta una malattia autoimmune ha più probabilità di svilupparne delle altre per cui non è raro trovare soggetti, ad esempio, celiaci con anche una tiroidite di Hashimoto e così via.

Malattia autoimmune donna colite ulcerosa

Malattie autoimmuni: sintomi

I sintomi delle malattie autoimmuni più comuni sono stanchezza, febbre, dolori articolari e muscolari, variazioni di peso, sintomi gastrointestinali.

Altri sintomi riscontrabili sono problemi agli occhi, sensibilità alla temperatura, anemia, cambiamenti neurologici, a pelle e capelli.

Cause delle malattie autoimmuni

Al momento non sono ancora chiari i motivi per cui il sistema immunitario possa iniziare a rivolgersi a cellule, tessuti e/o organi del proprio organismo. Ciò nonostante, alcuni esperti sostengono che alcuni fattori favorenti possano essere:

predisposizione familiare;

– alcune infezioni batteriche e virali;

– contatti con determinate sostanze chimiche;

– esposizione continuativa ad alcuni irritanti ambientali;

– assunzione di alcuni farmaci.

Principali conseguenze della malattie autoimmuni

Le conseguenze principali delle malattie autoimmuni possono essere tre:

  1. distruzione parziale o totale degli organi e tessuti colpiti;
  2. crescita anormale degli organi e tessuti interessati;
  3. alterazione della funzione degli organi e tessuti coinvolti.

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Patologie autoimmuni: terapie

Le malattie autoimmuni sono delle condizioni croniche per le quali, attualmente, non esistono delle terapie risolutive: i trattamenti ad oggi disponibili sono in grado solo di rallentarne il decorso, ma non portano a guarigione.

Accanto alle terapie mediche, è stato visto che una modificazione dello stile di vita verso abitudini sane migliora molto il decorso della patologia e la qualità della vita di una persona affetta da una o più patologie autoimmuni. Tra queste “abitudini sane” rientrano:

alimentazione equilibrata;

attività fisica regolare, che permette di mantenere una buona composizione corporea unitamente alla modulazione del tono dell’umore e dello stress;

– mantenere un peso nella norma, con BMI compreso fra 18.5 e 25, in quanto un eccesso di peso con aumento della % di massa grassa aumentano la produzione di radicali liberi e promuovono l’infiammazione dei tessuti;

– adeguato riposo;

 – riduzione dello stress;

– integrazione di vitamine;

– evitare il contatto con tutto ciò che potrebbe scatenare una reazione, come nel caso di patologie autoimmuni caratterizzate da rush cutaneo conseguente all’esposizione ad una data sostanza.

Patologie autoimmuni: alimentazione

Attraverso un’alimentazione corretta, è possibile modificare il decorso delle malattie autoimmunitarie, ridurre l’intensità ed il numero dei disturbi fisici ad esse correlate, allungare i periodi di benessere, diminuire le fasi di riacutizzazione e migliorare la prognosi. Le indicazioni nutrizionali in casi di patologie autoimmuni mirano nel preferire delle preparazioni semplici, nella scelta di alimenti naturali limitando fortemente cibi conservati, nel consumare cibi ricchi di vitamine e di acidi grassi polinsaturi evitando, al contrario, alimenti ricchi di acidi grassi saturi.

In particolare, è consigliabile:

É preferibile consumare dei dolci fatti in casa sostituendo latte, uova, burro e zucchero con alternative più sane quali latte vegetale, creme di frutta secca 100%, miele, purea di frutta. Limitare invece gli alimenti confezionati come biscotti, torte, gelati, merendine ecc. 

A causa dell’attività immunogenica della gliadina, preferire cereali che ne sono privi come riso, quinoa, amaranto, miglio, grano saraceno;

Gli acidi grassi saturi animali sono presenti soprattutto in alimenti come latte, formaggi, carne, uova, salumi.

Ridurre il consumo di omega-6  che promuovono la sintesi di acido arachidonico e quindi hanno un’azione pro-infiammatoria e sono contenuti in alimenti quali margarina, maionese, olio di soia, olio di girasole, olio di mais.

Aumentare il consumo di alimenti ricchi di omega-3, come acidi grassi polinsaturi, che hanno elevata capacità antinfiammatoria e sono contenuti soprattutto in noci, mandorle, nocciole, pesce azzurro, semi di lino, olio di lino, semi di zucca.

Consumare giornalmente alimenti ricchi di vitamine A, C ed E che contrastano l’attività dei radicali liberi e stimolano la sintesi di molecole antinfiammatorie. La vitamina A è contenuta in: carote, peperoncino rosso, basilico, zucca gialla, pomodori. La Vitamina C in: peperoncini piccanti, ribes nero, ortica, prezzemolo, peperoni, arance, mandarini, limoni, kiwi, mango. La Vitamina E si trova in: nocciole, mandorle, germe di grano, olio extra vergine d’oliva, pinoli.

Inoltre, può esse utile consumare regolarmente alimenti ricchi di molecole con attività antinfiammatoria, per esempio:

tè verde, che contiene polifenoli;

curry, che è ricco di curcuma;

uva rossa, ricca di resveratrolo e polifenoli;

selenio, un minerale particolarmente utile nei soggetti con tiroidite di Hashimoto con azione immunomodulante e antinfiammatoria.

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Migliaia di persone si sono già rivolte a noi per seguire un menu settimanale nutrizionista su misura.
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Celestino Bolcato
29/05/2020
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Non piu' giovane con due ernie del disco e 102 kg di partenza da inizio anno ho raggiunto il primo obiettivo: meno 13 kg con forti benefici alla schiena e non solo. consiglio la dott.ssa Nicoletta Cecchetti perchè professionale e convincente nell'accompagnarmi nel percorso per una nutrizione più sana.

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Sara Ju
27/06/2022
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Ho iniziato il mio percorso a Marzo 2022 con la Dott.ssa Ballin, molto attenta alle esigenze della persona e disponibile. Insieme abbiamo sistemato e bilanciato la mia alimentazione, senza troppe rinunce ho imparato a mangiare nel modo corretto e in breve tempo ho perso 12kg , mi sento più in forze e mi sento meglio con me stessa dal punto di vista psicologico e fisico. Il mio percorso non è ancora terminato ma sono sicura che raggiungerò presto il mio obbiettivo.

F
Federica Favari
08/12/2024
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Mi sono avvicinata a Nutrizione Sana alla ricerca di un supporto per ritrovare un equilibrio con il mio corpo, al quale non dedicavo più attenzione da molto tempo. In questa struttura, e in particolare sotto la guida della Dottoressa Azzurra Nerpiti, ho trovato quello che cercavo. Ringrazio la Dottoressa per la competenza e il senso pratico con i quali mi ha seguito, insegnandomi alcune regole fondamentali che mi hanno permesso, gradualmente e senza particolari sacrifici, di riscoprire il gusto degli alimenti sani e del movimento fisico. Grazie a questo percorso ho ritrovato l'energia e la voglia di stare bene che pensavo di aver perso e ho imparato come applicare i principi che mi permetteranno di mantenere questa condizione stabilmente, nonostante la vita frenetica che conduco. Consiglio a tutti questa struttura, e in particolare la Dottoressa Azzurra Nerpiti, per essere accompagnati in maniera gentile ma sicura, con linee guida personalizzate e consigli pratici che coinvolgono anche il nucleo familiare, verso un miglioramento stabile della qualità della propria vita. Grazie Dottoressa!

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Silvia Chiapperin
5/11/2023
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Son stata seguita dalla Dott.ssa Eva Minazzato, per passare ad un’alimentazione vegana, in modo molto professionale, ho ricevuto spiegazioni e risposte molto chiare. Oltre al cambio di alimentazione ho fatto un percorso per rimettermi un po’ in forma e son molto soddisfatta dei risultati ottenuti, come non mi era mai successo prima!

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Ilaria Roggia
19/10/2022
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Esperienza molto positiva con Nutrizione Sana! Non avevo esigenze legate al peso, bensì a problemi intestinali causati anche e soprattutto alla mia endometriosi. Sono stata seguita dal Dott. Federico Bruno che ha saputo consigliarmi una dieta su misura, che sta praticamente risolvendo i miei disturbi. Grazie!