Alimentazione per Dislipidemia

alimentazione per dislipidemie

Tabella dei Contenuti

Alimentazione per dislipidemia

La dislipidemia rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari.
Per dislipidemia, si intende un alterato assetto lipidico nel sangue, in particolare: Ipercolesterolemia (alti livelli di colesterolo LDL e bassi livelli di colesterolo HDL) e/o Ipertrigliceridemia (alti livelli di trigliceridi).

Che cos’è il colesterolo?

Il colesterolo è un grasso presente nel sangue che viene in gran parte prodotto dal fegato, mentre in minima parte viene introdotto con la dieta. Viene definito ipercolesterolemia un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 240 mg/dl.

Il colesterolo in eccesso è pericoloso perché tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, provocando il fenomeno definito aterosclerosi, cioè formazione di placche che ostacolano il flusso sanguigno, con conseguenti rischi a carico del sistema cardiovascolare.

Il colesterolo si trova in due forme: LDL e HDL. Il primo, LDL, è conosciuto come “colesterolo cattivo” perché viene trasportato da proteine che veicolano l’eccesso di colesterolo dal fegato alle arterie e lo rilasciano nei vasi con conseguente aterosclerosi; l’HDL invece è conosciuto come “colesterolo buono”, perché viene trasportato da proteine che favoriscono la sua rimozione attraverso i sali biliari, proteggendo di fatto il cuore e i vasi.

È importante monitorare i livelli del colesterolo LDL che devono rimanere <100 mg/dl, mentre il colesterolo HDL è importante che nell’uomo sia >35 e nella donna >45 mg/dl.

Che cosa sono i trigliceridi?

I trigliceridi sono grassi di deposito con funzione di riserva energetica, prodotti dall’organismo a partire da zuccheri e grassi. Quando questi ultimi vengono ingeriti in quantità eccessive, anche i trigliceridi risulteranno più elevati.

La trigliceridemia è generalmente compresa, nei soggetti in buona salute, tra 50 e 150 mg/dl. Nel caso di ipertrigliceridemia, gli alti valori di trigliceridi nel sangue sono un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari.

La dislipidemia

Il quadro clinico di una situazione di dislipidemia è relativo, dipende sia da quanto i valori ematici si discostano dai valori di riferimento, sia dalla concomitanza di altri fattori di rischio (ipertensione, età, peso corporeo, familiarità per patologie cardiache, fumo e sedentarietà).
È molto importante monitorare periodicamente l’assetto lipidico ematico, perchè la dislipidemia è una condizione che non provoca sintomi ma può condurre ad una malattia vascolare sintomatica. Risulta fondamentale quindi la prevenzione basata su:

– alimentazione sana;

– attività fisica regolare;

– non fumare.

ragazza sportiva che prepara uno spuntino sano, alimentazione per dislipidemia

Perché affidarsi a noi per l'alimentazione per dislipidemia è vantaggioso?

logo nutrizione sana biologi nutrizionisti

Offriamo un servizio specialistico e personalizzato ad un prezzo conveniente..

Seguendo i nostri percorsi alimentari non avvertirai il senso di fame perché avrai a tua disposizione tutti i nutrienti di cui hai bisogno.

Mettiamo gratuitamente a tua disposizione centinaia di ricette gustose e salutari che potrai consultare anche quando avrai terminato il tuo percorso.

I nostri piani alimentari sono fortemente personalizzati per assecondare i tuoi gusti e potrai riscoprire il piacere di mangiare in modo sano e nutriente.

Le nostre prestazioni rientrano nel novero delle prestazioni sanitarie detraibili.

Dislipidemia: dieta

La dieta costituisce il primo passo per la cura della dislipidemia. Ecco di seguito alcune regole a cui prestare attenzione:

– Bilanciare l’assunzione delle calorie. Questo è importante per raggiungere o mantenere un peso corporeo ideale, con particolare attenzione alla circonferenza addominale (grasso viscerale).

– Evitare zuccheri semplici e preferire zuccheri complessi, meglio se integrali. In questo modo si evita una sovraproduzione di trigliceridi da parte del fegato.

– Aumentare il consumo di verdura, frutta e legumi. Un aumento di fibra vegetale aiuta la riduzione dei grassi a livello intestinale.

– Aumentare il consumo di acidi grassi polinsaturi (in particolare gli acidi grassi essenziali della serie Omega 3, contenuti nei pesce dei mari freddi e in alcuni tipi di oli vegetali) a discapito di grassi saturi di origine animale, che tendono a stimolare la produzione di colesterolo e di trigliceridi da parte del fegato.

– Ridurre il consumo di bevande alcoliche.

– Consumare pesce almeno 2 volte a settimana.

– Ridurre l’utilizzo di sale.

– Consumo moderato di derivati del latte, per lo più prediligere formaggio magro e yogurt.

Il nostro team di nutrizionisti ha le migliori recensioni!
Migliaia di persone si sono già rivolte a noi per seguire un menu settimanale nutrizionista su misura.
G
Giulia Zanforlin
23/07/2020
post originale

Esperienza ottima.Sono seguita da circa 7 mesi dalla dott.ssa Terranova, la quale si è dimostrata, fin da subito, professionale, disponibile e attenta alle mie caratteristiche. Con il piano da lei studiato e con una buona attività fisica, posso dire di aver già raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissata.Posso affermare di essere pienamente soddisfatta.

L
Lorenza Mazzucato
10/03/2020
post originale

Sono stata seguita dalla dottoressa Jessica Terranova con molta professionalità e serietà. Ho raggiunto i miei obiettivi senza difficoltà grazie al suo aiuto. Lo consiglio.

Forma Mentis
03/05/2022
post originale

Esperienza assolutamente positiva con la simpaticissima dottoressa Valentina Mabilia che mi ha seguito per 6 mesi portandomi a perdere 10 kg in totale comfort.

R
Roberto Guarato
10/12/2024
post originale

Ho ottenuto i risultati come previsto dalla dieta della dottoressa Maerini! Una professionista eccezionale e una persona splendida! Grazie di cuore.

R
Raffaella Moretto
21/03/2021
post originale

Mi sono rivolta a Nutrizione Sana per le ottime recensioni e ora, a mia volta, posso solo confermarle. Sono seguita dalla Dottoressa Ballin che nel brevissimo tempo è riuscita, attraverso un piano alimentare personalizzato in base anche alle mie preferenze, a ridurre drasticamente i miei disturbi alimentari legati anche alla diverticolosi. Bravissima, disponibile, preparata. Super consigliato