Lo zinco è un minerale essenziale che il nostro corpo non può produrre autonomamente, ma che è fondamentale per numerosi processi biologici. Dal rafforzamento del sistema immunitario alla salute della pelle e dei capelli, fino al corretto funzionamento degli ormoni e del metabolismo, il suo ruolo è imprescindibile.
Sono Francesca Ballin e come biologa nutrizionista, nel mio lavoro quotidiano incontro spesso persone che si chiedono se la loro dieta sia sufficientemente ricca di zinco o se sia necessario integrarlo. Spesso, chi segue un’alimentazione sbilanciata o ha esigenze particolari, come vegetariani, sportivi o donne in gravidanza, potrebbe non assumere abbastanza zinco, con conseguenze sulla salute. Al contrario, un eccesso di questo minerale può portare a effetti indesiderati, rendendo importante un approccio bilanciato.
In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è lo zinco, perché è così importante per il nostro organismo, quali sono i cibi che ne contengono di più e come evitare carenze o eccessi. Se vuoi scoprire come migliorare il tuo apporto di zinco e quali benefici può portare al tuo benessere, continua a leggere!
Tabella dei Contenuti
1. Cos’è lo Zinco e a Cosa Serve
Lo zinco è un minerale essenziale che partecipa a oltre 300 reazioni enzimatiche nel nostro organismo. È coinvolto nella sintesi del DNA, nella divisione cellulare, nella funzione immunitaria e nel metabolismo dei macronutrienti. Sebbene il corpo ne abbia bisogno in piccole quantità, la sua carenza può avere conseguenze significative sulla salute.
1.1 Zinco: a cosa serve e perché è importante per il corpo umano
Il nostro organismo utilizza lo zinco per molteplici funzioni biologiche, tra cui:
Supporto al sistema immunitario: lo zinco è fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule immunitarie, aiutando il corpo a combattere infezioni e virus.
Guarigione delle ferite: contribuisce alla rigenerazione cellulare e alla cicatrizzazione della pelle.
Salute della pelle e dei capelli: è coinvolto nella produzione di cheratina e collagene, fondamentali per il benessere di pelle, capelli e unghie.

Metabolismo e digestione: partecipa alla digestione e all’assorbimento di carboidrati, proteine e grassi.
Sviluppo e crescita: essenziale per la crescita nei bambini e per la fertilità negli adulti.
Funzione neurologica: supporta la memoria e la concentrazione, aiutando a ridurre lo stress ossidativo nel cervello.
In sintesi, lo zinco è un vero alleato per la salute generale, contribuendo al corretto funzionamento di molteplici sistemi nel corpo.
1.2 Zinco proprietà: effetti benefici su metabolismo, ormoni e sistema immunitario
Le proprietà dello zinco sono molteplici e toccano diverse aree della salute:
- Metabolismo: il minerale è coinvolto nella regolazione di numerosi enzimi metabolici, aiutando a convertire gli alimenti in energia.
- Regolazione ormonale: contribuisce alla produzione di testosterone e ormoni tiroidei, influenzando la fertilità e il metabolismo basale.
- Azione antiossidante: aiuta a contrastare lo stress ossidativo, riducendo il rischio di malattie croniche.
- Sistema immunitario più forte: diversi studi hanno dimostrato che lo zinco aiuta a ridurre la durata del raffreddore e a migliorare la risposta immunitaria contro virus e batteri.
1.3 Zinco benefici donne: ruolo specifico nella salute femminile
Il fabbisogno di zinco varia a seconda dell’età e delle condizioni fisiologiche. Per le donne, questo minerale è particolarmente importante per:
- Salute ormonale: lo zinco aiuta a regolare il ciclo mestruale e a bilanciare i livelli di estrogeni e progesterone.
- Fertilità e gravidanza: è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del feto, oltre a supportare il sistema immunitario della madre.
- Benessere della pelle: riduce l’acne e contribuisce a mantenere la pelle elastica e luminosa.
- Forza dei capelli e delle unghie: favorisce la sintesi della cheratina, prevenendo unghie fragili e capelli sfibrati.
Lo zinco è, dunque, un minerale chiave per la salute e il benessere generale, e garantire un apporto adeguato attraverso la dieta è essenziale per evitare carenze e sintomi indesiderati.
2. Alimenti Ricchi di Zinco
L’alimentazione è la principale fonte di zinco per il nostro organismo. Poiché il corpo non è in grado di immagazzinarlo a lungo termine, è fondamentale garantirne un apporto costante attraverso la dieta. Vediamo quali sono gli alimenti più ricchi di zinco e come integrarli efficacemente nei pasti quotidiani.

2.1 Zinco dove si trova: alimenti più ricchi di questo minerale
Lo zinco si trova in diversi alimenti, sia di origine animale che vegetale. Tuttavia, il nostro organismo assorbe più facilmente lo zinco proveniente da fonti animali rispetto a quello di origine vegetale. Questo perché negli alimenti vegetali spesso è legato a fitati e ossalati, che ne riducono la biodisponibilità.
Gli alimenti più ricchi di zinco includono:
- Carne rossa (manzo, agnello, maiale)
- Frattaglie (fegato di manzo, fegato di pollo)
- Pesce e frutti di mare (ostriche, cozze, granchio, gamberi, sardine)
- Legumi (ceci, lenticchie, fagioli)
- Frutta secca e semi (semi di zucca, semi di girasole, mandorle, noci)
- Latticini (latte, formaggi stagionati, yogurt)
- Cereali integrali (avena, riso integrale, quinoa)
2.2 Zinco alimentazione: importanza di una dieta ricca di zinco
Una dieta equilibrata che garantisca un corretto apporto di zinco è essenziale per il mantenimento della salute. Tuttavia, alcune categorie di persone potrebbero essere più a rischio di carenza:
- Vegetariani e vegani: poiché le fonti vegetali di zinco sono meno biodisponibili, chi segue un’alimentazione priva di carne e pesce deve prestare particolare attenzione all’assunzione di zinco.
- Donne in gravidanza e allattamento: il fabbisogno di zinco aumenta durante queste fasi, rendendo fondamentale una dieta adeguata.
- Atleti e sportivi: l’attività fisica intensa aumenta il fabbisogno di zinco, che viene perso con il sudore.
- Persone anziane: con l’età, l’assorbimento di zinco può diminuire, aumentando il rischio di carenza.

2.3 Alimenti che contengono zinco: elenco dei cibi più ricchi
Alimento | Zinco (mg per 100g) |
---|---|
Ostriche | 16-30 mg |
Fegato di manzo | 6 mg |
Carne di manzo | 4-5 mg |
Semi di zucca | 7-8 mg |
Ceci | 2-3 mg |
Lenticchie | 1.5-2 mg |
Mandorle | 3 mg |
Yogurt | 1 mg |
Uova | 1 mg |
Questa lista evidenzia come una dieta varia possa contribuire al fabbisogno giornaliero di zinco.
2.4 Cibi che contengono lo zinco e come integrarli nella dieta quotidiana
Integrare lo zinco nella dieta è più semplice di quanto si possa pensare. Ecco alcuni suggerimenti pratici:
- Aggiungere semi di zucca o noci a yogurt e insalate.
- Consumare più legumi (ceci, lenticchie, fagioli) in zuppe o insalate.
- Preferire cereali integrali invece di quelli raffinati.
- Alternare carne bianca e rossa per assicurarsi una buona dose di zinco.
- Integrare il pesce e i frutti di mare nella dieta almeno 1-2 volte a settimana.
2.5 In quali alimenti si trova lo zinco: carne, pesce, legumi, frutta secca e semi
Vediamo più nel dettaglio le principali fonti alimentari di zinco:
→ Carne e frattaglie: la carne rossa è una delle migliori fonti di zinco, così come il fegato, che fornisce anche ferro e vitamine del gruppo B.
→ Pesce e frutti di mare: le ostriche sono tra gli alimenti con la maggiore concentrazione di zinco, ma anche cozze, granchi e sardine ne contengono quantità significative.
→ Legumi e cereali integrali: pur contenendo meno zinco rispetto alle fonti animali, sono un’ottima opzione per chi segue una dieta vegetariana.
→ Frutta secca e semi: i semi di zucca e le noci sono tra le fonti vegetali più ricche di zinco e sono facili da aggiungere ai pasti quotidiani.

Garantire un apporto sufficiente di zinco attraverso una dieta equilibrata è fondamentale per la salute generale e il benessere quotidiano.
Perché? Una dieta sana e bilanciata aiuta a prevenire anche una serie di disturbi e disagi che possono influenzare la vita di tutti i giorni. Per scoprirne i motivi, leggi questo articolo: Mangiare sano: i benefici di una dieta equilibrata
3. Carenza ed Eccesso di Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale per il nostro organismo, ma deve essere assunto nelle giuste quantità. Sia la carenza che l’eccesso di zinco possono portare a disturbi e squilibri che influenzano diversi aspetti della salute. In questa sezione vedremo i sintomi, i rischi e le conseguenze di un’assunzione insufficiente o eccessiva di zinco.
3.1 Carenza di zinco sintomi: segnali e rischi per la salute
La carenza di zinco è abbastanza comune, soprattutto in alcune categorie di persone come vegetariani, donne in gravidanza, bambini in crescita e anziani. Il corpo non dispone di riserve significative di zinco, quindi è necessario un apporto regolare attraverso l’alimentazione.
Sintomi della carenza di zinco:
- Sistema immunitario debole: maggiore suscettibilità a raffreddori, influenze e infezioni.
- Problemi alla pelle: pelle secca, desquamazione, acne persistente e difficoltà nella cicatrizzazione delle ferite.
- Capelli fragili e perdita di capelli: il diradamento dei capelli può essere un segnale di carenza di zinco.
- Alterazioni del gusto e dell’olfatto: riduzione della sensibilità a sapori e odori.
- Difficoltà di concentrazione e memoria: coinvolgimento nelle funzioni cognitive e nella regolazione dell’umore.
- Disturbi della crescita nei bambini: fondamentale per sviluppo e crescita cellulare.
- Unghie fragili e con macchie bianche: indicano una carenza cronica di zinco.
- Squilibri ormonali: influisce sulla regolazione degli ormoni sessuali e tiroidei.
Cause della carenza di zinco:
- Dieta povera di zinco: alimentazione sbilanciata o con pochi alimenti ricchi di zinco.
- Difficoltà di assorbimento: malattie intestinali come celiachia o sindrome dell’intestino irritabile.
- Consumo eccessivo di alcol: compromette l’assorbimento di zinco e ne aumenta l’eliminazione.
- Diete vegetariane e vegane: le fonti vegetali di zinco sono meno biodisponibili.
➡ Rimedi: La soluzione principale è migliorare la dieta includendo più alimenti ricchi di zinco. In alcuni casi, il medico potrebbe consigliare un’integrazione, ma sempre sotto controllo per evitare eccessi.
3.2 Eccesso di zinco: sintomi e conseguenze di un’assunzione eccessiva
Sebbene la carenza di zinco sia più comune, anche l’eccesso di zinco può essere dannoso. Questo avviene principalmente quando si assumono integratori senza controllo, portando a un livello tossico del minerale nell’organismo.
Sintomi dell’eccesso di zinco:
– Nausea e vomito: il primo segnale di un’assunzione eccessiva di zinco è un forte senso di nausea.
-Mal di testa e vertigini: dosi elevate di zinco possono provocare sintomi neurologici come confusione e vertigini.
-Diarrea e problemi gastrointestinali: lo zinco in eccesso può irritare il tratto digestivo e causare disturbi intestinali.
-Deficit di rame: un eccesso di zinco può ridurre l’assorbimento di rame, un altro minerale essenziale per la salute.
-Soppressione del sistema immunitario: paradossalmente, troppo zinco può indebolire il sistema immunitario invece di rafforzarlo.

Cause dell’eccesso di zinco
- Uso improprio di integratori: assumere zinco sotto forma di integratore senza il consiglio di un professionista può portare rapidamente a un eccesso.
- Esposizione a fonti industriali: in alcuni casi, l’esposizione professionale a elevate quantità di zinco (ad esempio nei settori metallurgici) può causare accumulo tossico.
Sia la carenza che l’eccesso di zinco possono avere effetti negativi sulla salute. La chiave sta nel trovare il giusto equilibrio attraverso un’alimentazione sana e varia, evitando integratori non necessari.
Vuoi saperne di più sugli Integratori Alimentari? Scopri come e perchè assumerli, nel nostro articolo ad hoc: Gli Integratori Alimentari, cosa sono e come si relazionano con farmaci e dieta
4. Fabbisogno e Dosaggio Giornaliero
L’assunzione di zinco deve essere bilanciata per garantire il corretto funzionamento dell’organismo senza incorrere in carenze o eccessi. Il fabbisogno varia in base all’età, al sesso e a condizioni particolari come la gravidanza o l’attività sportiva. In questa sezione vedremo quali sono le quantità raccomandate di zinco al giorno, il dosaggio massimo da non superare e le differenze nei bisogni individuali.
4.1 Quanto zinco al giorno? Linee guida sul fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di zinco varia in base a diversi fattori. Secondo le linee guida nutrizionali, le quantità consigliate sono:
Fascia d’età | Fabbisogno giornaliero (mg) |
---|---|
Neonati (0-6 mesi) | 2 mg |
Bambini (7 mesi - 3 anni) | 3 mg |
Bambini (4-8 anni) | 5 mg |
Ragazzi (9-13 anni) | 8 mg |
Adolescenti maschi (14-18 anni) | 11 mg |
Adolescenti femmine (14-18 anni) | 9 mg |
Adulti uomini | 11 mg |
Adulti donne | 8 mg |
Donne in gravidanza | 11-12 mg |
Donne in allattamento | 12-13 mg |
Come bilanciare gli alimenti in una dieta vegetariana? Scoprilo qui: nella nostra guida Dieta Vegetariana .
4.2 Zinco dosaggio massimo giornaliero: limiti e precauzioni
Sebbene lo zinco sia essenziale per la salute,un’assunzione eccessiva può portare a effetti collaterali. L’assunzione massima tollerabile di zinco , ovvero la quantità oltre la quale si possono manifestare effetti indesiderati, è:
Fascia d’età | Limite massimo (mg/giorno) |
---|---|
Neonati (0-6 mesi) | 4 mg |
Bambini (7 mesi - 3 anni) | 7 mg |
Bambini (4-8 anni) | 12 mg |
Ragazzi (9-13 anni) | 23 mg |
Adolescenti (14-18 anni) | 34 mg |
Adulti | 40 mg |
Superare il limite massimo può causare effetti collaterali come nausea, diarrea, riduzione dell’assorbimento di rame e abbassamento delle difese immunitarie.
4.3 Quanto zinco assumere al giorno: dosi consigliate per adulti e bambini
La dose ottimale di zinco dipende dalle esigenze individuali. Alcuni gruppi di persone possono avere un fabbisogno maggiore:
>> Sportivi e atleti: chi pratica attività fisica intensa può aver bisogno di 2-3 mg in più al giorno per compensare la perdita con il sudore.
>> Vegetariani e vegani: dovrebbero assumere circa 30-50% in più rispetto alle raccomandazioni, poiché lo zinco vegetale è meno biodisponibile.
>> Donne in gravidanza e allattamento: necessitano di più zinco per il corretto sviluppo del feto e per la produzione di latte materno.
Consiglio pratico: Una dieta equilibrata con carne, pesce, latticini, legumi e semi di zucca aiuta a coprire il fabbisogno senza bisogno di integratori.
4.4 Fabbisogno giornaliero di zinco: differenze per età, sesso e condizioni particolari
Il bisogno di zinco cambia nel corso della vita. Vediamo i casi specifici:
→ Bambini e adolescenti: lo zinco è fondamentale per la crescita e lo sviluppo ormonale. Una carenza può influenzare la statura e il sistema immunitario.
→ Donne in età fertile: lo zinco è importante per il ciclo mestruale e la fertilità. Durante la gravidanza, aiuta lo sviluppo del feto.
→ Anziani: con l’età, l’assorbimento dello zinco può diminuire. È importante assicurarsi una dieta ricca di questo minerale per mantenere forte il sistema immunitario e prevenire problemi neurologici.
→ Persone con disturbi intestinali: chi soffre di malattie come celiachia o morbo di Crohn può avere difficoltà ad assorbire lo zinco e potrebbe necessitare di una maggiore assunzione.

Garantire il giusto apporto di zinco è essenziale per il benessere generale. Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata è la soluzione migliore per soddisfare il fabbisogno quotidiano senza il rischio di carenze o eccessi.
5. Come Assumere lo Zinco
L’assunzione di zinco può avvenire attraverso la dieta o, se necessario, tramite integratori. Tuttavia, è fondamentale conoscere le migliori strategie per ottimizzare il suo assorbimento e garantire che il nostro organismo ne tragga il massimo beneficio. In questa sezione vedremo come assumere lo zinco correttamente, quali sono le fonti più biodisponibili e quando è necessario ricorrere agli integratori.
5.1 Zinco come assumerlo: integrazione e assorbimento
Lo zinco può essere assunto principalmente attraverso:
>> Alimentazione naturale: la fonte migliore e più sicura di zinco è il cibo, con una varietà di alimenti ricchi di questo minerale.
>> Integratori: utili in caso di carenza diagnosticata, ma devono essere assunti con attenzione per evitare eccessi.

Migliori forme di zinco negli integratori
Se la dieta non è sufficiente, è possibile integrare lo zinco attraverso supplementi. Le forme più comuni includono:
- Zinco gluconato: una delle forme più diffuse, con buona biodisponibilità.
- Zinco picolinato: considerato una delle forme più assorbibili dal corpo.
- Zinco solfato: economico ma con una biodisponibilità inferiore rispetto ad altre forme.
- Zinco citrato: ben tollerato e facilmente assorbibile.
5.2 Consigli per ottimizzare l’assunzione di zinco attraverso la dieta e gli integratori
Per garantire un’assunzione efficace di zinco, ecco alcune strategie pratiche:
Preferire fonti alimentari biodisponibili
Lo zinco di origine animale (carne, pesce, uova) è più facilmente assorbibile rispetto a quello vegetale.
Evitare interferenze con altri nutrienti
L’assorbimento dello zinco può essere ostacolato da un eccesso di calcio e ferro. Meglio distanziare l’assunzione di integratori di questi minerali.
Attenzione ai fitati
Alcuni alimenti vegetali come cereali integrali e legumi contengono fitati, sostanze che riducono l’assorbimento dello zinco. Un trucco per ridurne l’effetto è ammollare i legumi e fermentare i cereali prima di consumarli.
Integrare solo se necessario
Integrare solo se necessario. Gli integratori di zinco devono essere assunti solo se consigliati da un medico o nutrizionista, per evitare il rischio di eccessi.
Associare lo zinco a fonti di vitamina C
La vitamina C aiuta a migliorare l’assorbimento dello zinco, quindi aggiungere agrumi, peperoni o kiwi ai pasti può essere utile.
Quando assumere gli integratori
Preferibilmente a stomaco vuoto, lontano da latticini e cibi ricchi di fibre, che possono ridurne l’assorbimento.
Lo zinco è un minerale essenziale, ma per trarne il massimo beneficio è importante assumerlo nel modo giusto. Una dieta equilibrata e varia è il metodo migliore per garantirne un apporto sufficiente, mentre gli integratori vanno utilizzati solo in caso di necessità specifica.

6. FAQ – Domande Frequenti sullo Zinco
Per concludere questa guida completa sullo zinco, ecco alcune delle domande più comuni che mi vengono poste dai pazienti in studio. Risponderò in modo chiaro e pratico, sfatando alcuni falsi miti e fornendo consigli utili per una corretta assunzione di questo minerale essenziale.
1. Quali sono i sintomi di una carenza di zinco?
I segnali più comuni di una carenza di zinco includono:
- Pelle secca e tendenza all’acne
- Unghie fragili e capelli deboli
- Maggiore suscettibilità a infezioni e raffreddori
- Perdita del senso del gusto e dell’olfatto
- Difficoltà di concentrazione e affaticamento
2. Quali integratori di zinco scegliere?
Se la dieta non fornisce abbastanza zinco, si può ricorrere a integratori. Le migliori forme di zinco per un buon assorbimento sono:
- Zinco picolinato (altamente biodisponibile)
- Zinco gluconato (ben tollerato)
- Zinco citrato (facilmente assimilabile)
3. Lo zinco può migliorare la pelle e i capelli?
Sì! Lo zinco svolge un ruolo chiave nella produzione di cheratina e collagene, fondamentali per la salute di pelle, capelli e unghie. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie che aiutano a combattere l’acne e a ridurre la produzione di sebo in eccesso.
Per potenziarne l’effetto, abbinalo a vitamina A, biotina e omega-3, utili per la bellezza della pelle.
4. Lo zinco aiuta a rafforzare il sistema immunitario?
Assolutamente sì! Lo zinco è uno degli elementi più importanti per il sistema immunitario. Aiuta il corpo a difendersi da virus e batteri, favorisce la guarigione delle ferite e riduce la durata di raffreddori e influenze.
Se vuoi potenziare le difese immunitarie, oltre allo zinco includi nella dieta anche vitamina C, vitamina D e probiotici.
5. Gli alimenti vegetali sono una buona fonte di zinco?
Sì, anche se lo zinco presente negli alimenti vegetali è meno biodisponibile rispetto a quello di origine animale. Buone fonti vegetali di zinco includono:
- Legumi (ceci, lenticchie, fagioli)
- Semi (zucca, girasole, canapa)
- Frutta secca (mandorle, noci, anacardi)
- Cereali integrali (avena, riso integrale, quinoa)
6. È possibile assumere troppo zinco?
Sì, un eccesso di zinco può avere effetti negativi. Sintomi di un’assunzione eccessiva includono:
- Nausea e disturbi gastrointestinali
- Mal di testa e vertigini
- Deficit di rame (troppo zinco può ridurne l’assorbimento)
- Indebolimento del sistema immunitario
Conclusione
Lo zinco è un minerale essenziale per la salute generale, la pelle, il sistema immunitario e il metabolismo. Un’alimentazione varia e bilanciata è il modo migliore per garantirne un apporto adeguato.
Se hai dubbi sulla tua assunzione di zinco o sospetti una carenza, rivolgiti a un nutrizionista per un’analisi più approfondita e un piano alimentare personalizzato.
Bibliografia
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