Per l’8 marzo non potevamo non proporre la Torta mimosa, un must per la festa della donna: la sua decorazione ricorda infatti il fiore simbolo di questa giornata!
Il guaio di questo dolce è che la ricetta tradizionale richiederebbe alcuni ingredienti calorici o poco consigliati, come molto zucchero, tante uova, farine raffinate e latte… per cercare di limitare questo problema, vi proponiamo una versione modificata per rendere la torta più leggera: vi dovrete aspettare un pan di spagna leggermente meno vaporoso, ma comunque buonissimo!
Non aggiungendo coloranti alimentari e utilizzando farine e zucchero integrali, inoltre, si otterrà un colore più scuro del classico giallo a cui siamo abituati.
Ingredienti
4 uova
180 g zucchero integrale di canna
320 g farina integrale di farro
250 ml latte parzialmente scremato (o scremato)(per gli intolleranti, senza lattosio)
60 g olio EVO
250 ml acqua
40 g farina di grano tenero tipo "2" biologica macinata a pietra
16 g lievito per dolci(solitamente una bustina)
100 ml succo di arancia (fresche, filtrato)
quanto basta scorza di limone(meglio se biologico)
pizzico sale
Pronto in
1 ore: 15 min
Difficoltà
7/10
-
Porzioni / Persone
Fattori nutrizionali
Indicazioni
1. Preriscaldare il forno a 180°C.
2. Rompere e versare 3 uova in una ciotola, aggiungere 130 g di zucchero di canna, un pizzico di sale e montare il composto (con fruste elettriche per almeno 10 minuti).
3. Versare nella ciotola 350 g di farina integrale di farro setacciata, alternandola con l’acqua.
Aggiungere l’olio EVO e il lievito (setacciato) e amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo.
5. Versare il composto nello stampo (20 cm di diametro).
Infornare in forno già caldo statico a 180 gradi per 40 minuti (fare sempre la prova stecchino).
7. Nel frattempo, preparare la crema pasticcera: in una ciotola rompere e versare 1 uovo, aggiungere 50 g di zucchero integrale e montare con le fruste elettriche (pulite).
Aggiungere 40 g di farina tipo 2 setacciata e mescolare.
9. Scaldare il latte in un pentolino con la buccia di mezzo limone, senza portarlo ad ebollizione.
10. Versare il composto contenuto nella ciotola nel latte caldo, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Rimettere sul fuoco e cuocere per circa 7 minuti, sempre mescolando.
11. Togliere il pan di spagna dal forno, togliere la crema dal fuoco e lasciare raffreddare.
12. Tagliare a metà il pan di spagna e "grattare" con un cucchiaino l'interno delle due parti di pan di spagna, soprattutto dove è più gonfio, per ricavare delle briciole. Metterle da parte per il decoro finale.
In alternativa, se sul pan di spagna si è creato un punto più gonfio (ad esempio una calotta superiore), si può regolarizzare la superficie e ricavare da quegli avanzi le briciole (frullando grossolanamente).
13. Mettere la pare inferiore del pan di spagna sulla tortiera (o sopra un vassoio) e bagnarla con il succo d’arancia.
14. Mettere più di metà della crema pasticcera sulla parte inferiore e distribuirla; coprire con la parte superiore del pan di spagna.
15. Infine, spalmare con una spatola per dolci la crema rimasta sulla superficie della torta e distribuire sopra le briciole di pan di spagna. Lasciare in frigorifero prima di servirla.
Sono stata seguita dalla dott.ssa Anjumol Cancian è la mia esperienza è stata assolutamente positiva. La consiglio vivamente a chi vuole vivere serenamente il proprio rapporto col cibo.
Sono un paziente della Dott.ssa Jessica Terranova e sono molto entusiasta del percorso intrapreso. Soffro di una steatosi epatica e da diverso tempo i valori delle transaminasi sono alti.
Sono partito a Luglio 2020 con un percorso di educazione alimentare, con dei piani alimentari personalizzati che mi hanno portato in pochi mesi non solo a perdere peso, ma a rientrare nei valori delle transaminasi.
Consiglio la Dott.ssa per la professionalità e la passione che dimostra per il suo lavoro.
Sto seguendo un percorso iniziato qualche mese fa con la dott.ssa Anna Volpin, avevo bisogno di qualcuno che capisse i miei limiti verso il cibo, la tanta pigrizia e la poca curiosità di imparare a mangiare in maniera sana pur contando gli alimenti tollerati sulle dita di una mano e mezzo, cercando allo stesso tempo di farmi sfiammare senza perdere troppo peso, essendo quasi al limite... e lei, con grandissima pazienza e creatività, mi sta aiutando proprio in questo! È stata una grandissima scoperta, ed un piacere farsi seguire così attentamente da una persona così fresca e competente! Il problema principale era che nonostante il peso scritto sulla bilancia fosse sempre stato “nella norma”, qualcosa in alcuni punti del mio corpo non mi è mai sembrato al posto giusto, o troppo gonfio o troppo grosso... In 2 mesi è riuscita a farmi togliere cm in circonferenze che non sono mai riuscita a diminuire!!! Stiamo raggiungendo tanti piccoli obiettivi, senza far mancare gusto e anche qualche piccola sana ghiottoneria di cui non riesco più a fare a meno... ma se riusciamo a farmi piacere anche gli spinaci, giuro che la bilancia non la guardo nemmeno più!Fantastica!!!
Ho raggiunto il mio obiettivo senza fatica 10 kg. in pochi mesi, mangiando finalmente in modo sano e senza grosse privazioni! Grazie alla dr.ssa Cecchetti Nicoletta che oltre ad essere una professionista seria, capace ed equilibrata riesce a darti le giuste motivazioni e a capire cosa ti occorre a seconda del tuo stile di vita, che valuta attentamente e ascoltando sempre con attenzione e grande disponibilità sia in studio, sia a distanza (email) in caso di dubbi e informazioni, sempre presente quindi durante tutto il percorso e... oltre.
Ho terminato il mio percorso nutrizionale con la Dott.ssa Doriana Magliocca e mi ritengo davvero soddisfatta. Non solo mi ha permesso rimodellare il mio corpo, ma ho avuto modo di scoprire nuovi cibi e ottime ricette. La Dottoressa si è dimostrata gentile e disponibile, oltre che competente. Consiglio questo centro! Grazie Dottoressa!