Questa ricetta per realizzare un secondo di pesce è stata pensata come suggerimento in particolare per chi sta seguendo una dieta chetogenica.
Il branzino, al contrario dell’orata, presenta una carne più magra che lo rende un po’ meno saporito: le olive da cui si ricava l’olio extra vergine di oliva possono intervenire per restituire un gusto più bilanciato a questo pesce e raggiungere la quota di grassi necessaria per restare in chetosi.
Ciò non toglie che questo piatto sia adatto anche per chi sta seguendo un altro tipo regime alimentare!
Ingredienti
2 filetti medi branzino
30 olive verdi e nere (max 30)
1 cucchiaio pinoli
8 pomodorini
A piacere origano
quanto basta olio EVO
A piacere succo di limone
quanto basta sale
Pronto in
0 ore: 10 min
Difficoltà
3/10
2
Porzioni / Persone
Fattori nutrizionali
Indicazioni
1. Accendere una padella antiaderente e far saltare i pinoli senza bruciarli.
2. Togliere i pinoli dalla padella, aggiungere un cucchiaio di olio ed adagiarvi i filetti di branzino dalla parte della pelle; aggiustare con un pizzico di sale.
3. Mettere il coperchio e lasciar cuocere per 5-6 minuti a seconda della dimensione dei filetti.
4. A cottura quasi ultimata togliere il coperchio, alzare la fiamma e aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a rondelle e le olive tagliate a rondelle.
5. Aggiungere origano, pinoli e olio e, a piacere, una spruzzata di limone.
Dopo una vita di inutili e dannose diete dimagranti (spesso fai da te), basate su restrizioni e privazioni alimentari, con inevitabili sofferenze e nervosismi, ho avuto la fortuna di conoscere la Dott.ssa Jessica Terranova di Nutrizione Sana, una professionista molto preparata, capace e comprensiva.Con Lei ho iniziato un “Percorso” che mi sta cambiando la vita (per il momento ho perso 14kg ed aumentato il Ben-Essere). Un percorso che non riguarda solo l’alimentazione ma anche lo stile di vita.Il tutto è iniziato con un piacevole colloquio e la stesura del “Piano alimentare” personalizzato studiato tenendo conto dei miei gusti. Voglio evidenziare che il piano alimentare non è una “semplice dieta”. Posso affermare che nel frattempo non ho mai sofferto la fame … mai fatto un sacrificio!Durante gli incontri periodici, oltre che ai vari controlli ed eventuali aggiustamenti, mi ha insegnato a come nutrirmi correttamente, e dato preziosi consigli su come migliorare il mio “stile di vita”.Se anche non ho ancora finito il percorso, sento che posso raggiungere l’obiettivo finale che, a questo punto, non è più “il solo arrivare al peso forma (e mantenerlo)”, ma di godere della vita nel Benessere con uno stile di vita più attivo.Sono molto soddisfatto del percorso fin qui fatto, e lo consiglio vivamente a tutti quelli che necessitano di cambiare regime alimentare e stile di vita per vivere meglio e in salute.
Sono stata indirizzata in questa struttura e in particolare alla Dott.sa Cecchetti da una cara amica.Ho trovato una professionista carismatica, predisposta all'ascolto che mi ha proposto un piano alimentare che rispecchiava perfettamente le mie esigenze (legate a degli orari di lavoro particolari e quindi spesso vincolanti per i pasti), ma soprattutto sempre disponibile a rispondere in qualsiasi momento a tutte le mie domande.Ho raggiunto degli ottimi risultati e ho trovato una grandissima disponibilità anche nel fissare gli incontri. Consiglio senza dubbio questi professionisti.
Sono stata seguita dalla dott.ssa Ballin per una dieta che tenesse conto di alcune intolleranze alimentari che mi causavano gonfiore addominale. Mi ritengo molto soddisfatta dei risultati ottenuti, inoltre la dott.ssa si è dimostrata competente e disponibile per l'intera durata del percorso.
Sono stata seguita dalla Dr.ssa Ambra Matteazzi che non mi stancherò mai di ringraziare! Avevo un obiettivo di togliermi 5/6 kg causati da ipotiroidismo e menopausa... grazie al suo piano alimentare personalizzato sono riuscita in 4 mesi a perdere 7 kg e sopratutto senza grandi sacrifici. Grazie di cuore Ambra, oltre che molto professionale, sei stata nei miei confronti anche molto sensibile .