Bere Troppa Acqua: Benefici, Rischi e Linee Guida per una Corretta Idratazione

Bere Troppa Acqua: Benefici, Rischi e Linee Guida per una Corretta Idratazione

L’acqua è l’elemento fondamentale della vita: senza acqua, il nostro organismo non potrebbe funzionare correttamente. È coinvolta in ogni processo biologico, dalla regolazione della temperatura corporea all’eliminazione delle tossine, dal trasporto dei nutrienti fino alla lubrificazione delle articolazioni.

Tutti sappiamo quanto sia importante bere a sufficienza, ma spesso i miei pazienti mi pongono una domanda inaspettata: “E se bevessi troppa acqua?” È un dubbio più comune di quanto si possa pensare, soprattutto tra chi pratica sport, segue diete particolari o è semplicemente attento alla salute.

L’iperidratazione, ovvero l’eccesso di acqua nel corpo, può avere conseguenze significative. Può alterare il bilancio elettrolitico, affaticare i reni e, in casi estremi, può portare ad una condizione chiamata intossicazione da acqua, che può risultare pericolosa. D’altro canto, non possiamo nemmeno ignorare i rischi della disidratazione: trovare un equilibrio è essenziale per il benessere.

In questo articolo esploreremo i benefici e i rischi legati al consumo di acqua, sfatando alcuni falsi miti e fornendo linee guida pratiche per mantenere un’idratazione ottimale. Ti accompagnerò attraverso le risposte a domande comuni come: quanta acqua è davvero necessaria al giorno? Quali sono i segnali di un consumo eccessivo? Bere 3 o 4 litri di acqua al giorno fa bene o è troppo?

L’obiettivo di questa guida è aiutarti a comprendere come gestire al meglio l’idratazione quotidiana, evitando sia gli eccessi che le carenze.

Tabella dei Contenuti

Cosa Succede se si Beve Troppa Acqua

Il nostro organismo ha bisogno di acqua per funzionare correttamente, ma cosa succede quando si supera il fabbisogno giornaliero raccomandato? Un consumo eccessivo può portare a squilibri nel bilancio idrico e minerale, con conseguenze che vanno dal semplice gonfiore fino a situazioni più gravi come l’iperidratazione.

Molti pazienti che seguo in studio sono convinti che “più acqua si beve, meglio è”, senza rendersi conto che l’eccesso può essere tanto dannoso quanto la disidratazione. Ecco perché è importante conoscere i segnali di un consumo eccessivo e comprendere quali sono i reali effetti di un’idratazione eccessiva sul corpo.

Il triptofano è un amminoacido essenziale, indispensabile per il nostro organismo ma che non siamo in grado di produrre autonomamente, quindi dobbiamo assumerlo attraverso l’alimentazione.

Questo amminoacido compone le nostre proteine e riveste un ruolo molto importante perché è il precursore della serotonina, conosciuta come l’ormone della felicità. Ma il triptofano non si ferma qui: è coinvolto anche nella produzione di melatonina, fondamentale per il sonno, e gioca un ruolo chiave nella regolazione dell’appetito, dell’umore e persino della risposta allo stress.

Bere troppa acqua: sintomi da riconoscere

Uno dei primi segnali di un eccesso di acqua è la comparsa di sintomi leggeri ma fastidiosi, spesso confusi con altri disturbi. Tra i più comuni troviamo:

  • Nausea e mal di testa, causati dalla diluizione eccessiva del sodio nel sangue.
  • Urine molto chiare e frequenti, segno che i reni stanno eliminando l’acqua in eccesso senza riuscire a trattenerne abbastanza.
  • Gonfiore e senso di pesantezza, dovuti alla ritenzione idrica paradossale che può verificarsi quando i livelli di elettroliti si sbilanciano.
  • Confusione e debolezza, derivanti dalla riduzione dei livelli di sodio nel sangue (iponatriemia).

Se questi sintomi vengono trascurati, il rischio è di incorrere in condizioni più gravi, come l’intossicazione da acqua.

Intossicazione da acqua: cos’è e come si manifesta

L’intossicazione da acqua è una condizione rara ma pericolosa, che si verifica quando il corpo trattiene troppa acqua, diluendo eccessivamente il sodio nel sangue. Questa situazione può portare a un’alterazione della funzionalità cellulare e avere effetti negativi sul sistema nervoso.

I sintomi iniziali includono:

  • Confusione mentale e difficoltà di concentrazione.
  • Sensazione di vertigini e sbandamenti.
  • Forte debolezza muscolare.

Nei casi più gravi, si possono manifestare convulsioni e, in rari episodi, edema cerebrale, una condizione potenzialmente fatale. È quindi fondamentale riconoscere i primi segnali e intervenire tempestivamente.

Intossicazione da acqua: cos’è e come si manifesta

Bere troppa acqua affatica i reni: verità e miti

I reni hanno il compito di filtrare il sangue e regolare l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Ma possono davvero essere sovraccaricati da un consumo eccessivo di acqua?

La risposta è sì, ma solo in particolari condizioni. Un soggetto sano ha una straordinaria capacità di filtrazione renale e può eliminare fino a 0,8-1 litro di acqua all’ora. Tuttavia, se si supera questo limite costantemente, i reni devono lavorare di più per espellere l’acqua in eccesso, aumentando il rischio di squilibri elettrolitici e alterazioni nella pressione osmotica del sangue.

Non è raro, per esempio, che atleti o persone che consumano grandi quantità di acqua senza integrare adeguatamente sodio e altri minerali possano sperimentare sintomi di affaticamento renale.

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Cosa succede se bevi troppa acqua in poco tempo

Uno degli errori più comuni che vedo tra i miei pazienti è quello di bere grandi quantità di acqua in un tempo molto breve, pensando di "recuperare" una scarsa idratazione durante il giorno. Questa abitudine, però, può essere pericolosa. Se il corpo riceve un’eccessiva quantità di liquidi in un lasso di tempo ridotto, i reni non riescono a smaltirli in modo efficiente, portando a un accumulo di acqua nel sangue. Questo può causare un drastico abbassamento dei livelli di sodio, con sintomi come: Mal di testa intenso e pressione bassa. Alterazioni dello stato di coscienza. Problemi di coordinazione e vertigini.

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Bere acqua è essenziale per la nostra salute, ma come in ogni cosa, l’equilibrio è fondamentale. Conoscere i limiti del proprio corpo e capire quanta acqua è davvero necessaria permette di evitare gli eccessi e i relativi rischi. Nel prossimo capitolo analizzeremo quali sono le malattie e le condizioni più comuni legate a un consumo eccessivo di acqua.

Rischi e Malattie Associate al Consumo Eccessivo

Molti pensano che bere molta acqua sia sempre un bene, ma un eccesso può avere ripercussioni negative sull’organismo. Il corpo è una macchina perfettamente bilanciata, e alterare i suoi equilibri idrici può portare a disturbi più o meno gravi.

Alcuni pazienti mi raccontano di aver iniziato a bere più acqua per migliorare la pelle, eliminare tossine o sentirsi più energici. Tuttavia, senza una guida adeguata, finiscono per esagerare, con il rischio di sviluppare condizioni cliniche che richiedono attenzione. In questo capitolo vedremo alcune delle principali patologie associate all’iperidratazione e i loro effetti sul corpo.

Condizioni patologica da iperidratazione: quando l’eccesso diventa un problema

Bere Troppa Acqua: Benefici, Rischi e Linee Guida per una Corretta Idratazione bere in modo sano

L’iperidratazione è una condizione in cui il corpo trattiene più acqua di quanto riesca a espellere, causando uno squilibrio nei livelli di elettroliti, in particolare del sodio. Questa condizione si verifica soprattutto quando si beve troppo in poco tempo o si segue un regime di idratazione eccessivo per un lungo periodo.

Alcuni sintomi tipici includono:

  • Edema cerebrale: il cervello, che è particolarmente sensibile agli squilibri di sodio, può gonfiarsi leggermente, provocando confusione mentale, mal di testa e in casi estremi convulsioni.
  • Difficoltà respiratorie: l’acqua in eccesso può portare a un aumento del volume del plasma, sovraccaricando il sistema cardiovascolare.
  • Affaticamento e crampi muscolari dovuti alla diluizione del sodio e del potassio.

L’iperidratazione è più comune tra gli atleti che bevono enormi quantità di acqua senza reintegrare gli elettroliti persi con la sudorazione. Un corretto equilibrio tra acqua e minerali è essenziale per evitare questi problemi.

Bere troppa acqua può alterare l’alvo intestinale?

Sì, un consumo eccessivo di acqua può avere effetti negativi sul tratto intestinale. Alcuni dei miei pazienti mi riferiscono episodi di feci molli o diarrea dopo aver aumentato drasticamente l’apporto di liquidi. Questo avviene per diversi motivi:

  • L’acqua in eccesso accelera il transito intestinale, riducendo il tempo di assorbimento dei nutrienti.
  • Lo squilibrio elettrolitico può influenzare la capacità del colon di trattenere l’acqua, aumentando la motilità intestinale.
  • Alcune persone sono più sensibili ai cambiamenti nell’idratazione e sviluppano sintomi gastrointestinali più rapidamente.

Se bere molta acqua porta a episodi frequenti di diarrea, è importante rivalutare il proprio apporto idrico e bilanciare il consumo con un’adeguata assunzione di minerali.

Bere troppo fa male: impatti generali sull’organismo

Oltre ai disturbi specifici, un eccesso di acqua può avere un impatto più ampio sulla salute generale. Alcuni effetti da non sottovalutare includono:

  • Sovraccarico renale: i reni devono lavorare continuamente per eliminare l’acqua in eccesso, aumentando il rischio di affaticamento renale nel lungo termine.
  • Aumento della pressione intracranica: l’accumulo di liquidi può causare gonfiore cerebrale, con sintomi come nausea, vertigini e mal di testa persistenti.
  • Riduzione della capacità digestiva: un eccesso di liquidi può diluire i succhi gastrici, compromettendo la digestione e causando gonfiore e senso di pesantezza dopo i pasti.
Bere Troppa Acqua: Benefici, Rischi e Linee Guida per una Corretta Idratazione bere in modo sano il corpo umano

Come dico spesso ai miei pazienti, il segreto sta nel bilanciamento. Bere acqua è fondamentale per la salute, ma bisogna farlo in modo consapevole, ascoltando i segnali del corpo e rispettando le reali necessità fisiologiche.

Quanta Acqua Bere al Giorno?

Una delle domande più frequenti che ricevo dai miei pazienti è: "Quanta acqua dovrei bere al giorno per stare bene?" La risposta, come spesso accade in nutrizione, è: dipende. L’idea che tutti debbano bere due litri di acqua al giorno è un’indicazione generica, ma non valida per tutti. Il fabbisogno idrico dipende da numerosi fattori:

  • Peso corporeo e altezza
  • Attività fisica (chi fa sport ha bisogno di più acqua)
  • Clima e temperatura esterna (in estate beviamo di più)
  • Condizioni di salute (ad esempio, chi soffre di insufficienza renale deve fare attenzione all’eccesso)

Linee guida generali: bere 2 litri di acqua al giorno

Il valore di 2 litri al giorno è una stima basata su fabbisogni medi per una persona adulta con uno stile di vita moderatamente attivo. L’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) suggerisce le seguenti quantità:

  • Uomini adulti: 2,5 litri di acqua al giorno (inclusi liquidi da cibi e bevande).
  • Donne adulte: 2 litri al giorno.

Queste quantità comprendono tutta l’acqua ingerita, anche quella contenuta negli alimenti (frutta, verdura, zuppe). Se si consuma molta frutta e verdura, la quantità di acqua da bere può essere inferiore.

Bere 3 litri di acqua al giorno: effetti positivi e rischi

Bere 3 litri al giorno può essere utile in alcune situazioni:

  • Favorisce l’eliminazione delle tossine attraverso urine e sudore.
  • Può migliorare la salute della pelle, mantenendola più idratata.
  • È utile per chi svolge attività fisica intensa o vive in ambienti molto caldi.

Tuttavia, non è una quantità necessaria per tutti. Se si beve troppo senza reali esigenze, si rischia di sovraccaricare i reni e alterare l’equilibrio degli elettroliti.

3.3 Cosa succede se bevo 3 litri di acqua al giorno?

Se il corpo non ha bisogno di questa quantità aggiuntiva, il risultato sarà semplicemente un aumento della minzione. In alcune persone, soprattutto quelle con reni sani, bere 3 litri di acqua non comporta particolari problemi. Tuttavia, in soggetti predisposti, può portare a:

  • Calo dei livelli di sodio nel sangue, con conseguente affaticamento.
  • Diluzione dei succhi gastrici, causando problemi digestivi.
  • Aumento della sensazione di gonfiore addominale.

Bere 4 litri di acqua al giorno: cosa sapere per non esagerare

Bere 4 litri di acqua è eccessivo per la maggior parte delle persone, ma può essere utile in casi specifici, come:

  • Sportivi che perdono molti liquidi attraverso il sudore.
  • Persone che vivono in climi molto caldi e secchi.
  • Soggetti con una dieta iperproteica, che richiede un maggior apporto di acqua per il metabolismo delle proteine.

⚠️ Attenzione: Se non ci sono reali necessità, bere 4 litri al giorno può aumentare il rischio di iperidratazione.

Bere 5 litri di acqua al giorno: rischio di iperidratazione

Superare i 5 litri al giorno senza un reale bisogno può portare a una condizione chiamata iperidratazione o intossicazione da acqua. Gli effetti negativi includono:

  • Sbilanciamento del sodio nel sangue (iponatriemia), con sintomi come confusione, nausea e debolezza.
  • Sovraccarico renale, con aumento dello stress sui reni.
  • Rischio di gonfiore cerebrale nei casi più estremi.

In generale, bere più di 5 litri al giorno è necessario solo per atleti professionisti o persone con esigenze mediche specifiche.

L’idratazione è essenziale per il benessere, ma non esiste una quantità fissa valida per tutti. La chiave è ascoltare il proprio corpo, bere quando si ha sete e adattare il consumo di acqua alle proprie esigenze.

Benefici del Consumo Adeguato di Acqua

Se bere troppa acqua può portare a problemi, mantenere un’idratazione adeguata è invece fondamentale per la salute. L’acqua è coinvolta in numerosi processi fisiologici e, se assunta nelle giuste quantità, può migliorare molte funzioni dell’organismo.

Molti miei pazienti mi chiedono: “Ma bere tanta acqua fa davvero bene?” La risposta è sì, ma senza esagerare. Vediamo nel dettaglio quali sono i principali benefici di una corretta idratazione.

Bere molta acqua: quando fa bene e in quali quantità

Bere una quantità sufficiente di acqua ha effetti positivi su:
Regolazione della temperatura corporea: il corpo utilizza il sudore per raffreddarsi quando necessario.
Funzionalità renale: i reni filtrano il sangue ed eliminano le tossine attraverso l’urina, prevenendo la formazione di calcoli renali.
Digestione e metabolismo: l’acqua aiuta la digestione e il transito intestinale, riducendo il rischio di stitichezza.
Concentrazione e performance mentale: la disidratazione può causare difficoltà di concentrazione e affaticamento.

Un buon parametro è bere almeno 1,5-2 litri al giorno, regolando il consumo in base alle proprie necessità.

Bere tanta acqua fa bene?

Bere una buona quantità di acqua aiuta a mantenere un equilibrio nei fluidi corporei e favorisce diversi processi vitali:

  • Aiuta a ridurre il rischio di infezioni urinarie, mantenendo le vie urinarie pulite.
  • Favorisce la disintossicazione del fegato e dei reni, eliminando più facilmente le scorie metaboliche.
  • Può contribuire alla regolazione della pressione sanguigna, mantenendo il volume sanguigno adeguato.

Tuttavia, come abbiamo visto nei capitoli precedenti, non bisogna esagerare. Bere in modo eccessivo, oltre i reali bisogni, può causare uno squilibrio elettrolitico.

Suggerimenti Aggiuntivi

Benefici di bere molta acqua: effetti su pelle, energia e metabolismo

Uno degli effetti più evidenti di un’adeguata idratazione è il miglioramento della salute della pelle. Molti pazienti mi raccontano di avere una pelle più luminosa e meno secca dopo aver aumentato leggermente il consumo di acqua.

L’acqua, infatti, contribuisce a:

    💧 Mantenere la pelle idratata, riducendo la secchezza e la desquamazione.

    💧 Favorire l’elasticità cutanea, ritardando la comparsa delle rughe.

    💧 Migliorare la circolazione, facilitando l’ossigenazione delle cellule.

Inoltre, un consumo adeguato di acqua aiuta a mantenere alti i livelli di energia e a sostenere il metabolismo. Alcuni studi suggeriscono che una corretta idratazione può persino aumentare la capacità del corpo di bruciare calorie, migliorando leggermente la termogenesi.

Bere acqua nelle giuste quantità è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Aiuta la digestione, la funzione renale, la pelle e persino l’energia quotidiana. Tuttavia, come in ogni cosa, la chiave è trovare un equilibrio.

Conclusione

L’idratazione è un elemento essenziale per la nostra salute, ma come abbiamo visto, non sempre “più è meglio”. Bere acqua in quantità adeguate aiuta il corpo a funzionare al meglio, mentre un consumo eccessivo può portare a squilibri e problemi di salute.

Durante la mia pratica professionale, ho incontrato molte persone convinte che bere grandi quantità di acqua fosse la chiave per una salute perfetta. Alcuni lo fanno per migliorare la pelle, altri per stimolare il metabolismo o per “depurare” l’organismo. Tuttavia, senza una reale necessità, superare i propri fabbisogni idrici può avere effetti controproducenti, come iponatriemia, affaticamento renale e problemi gastrointestinali.

Riepilogo dei principali punti trattati

  1. Bere troppa acqua può causare sintomi di iperidratazione, tra cui nausea, mal di testa, confusione e gonfiore. Nei casi più gravi, può portare all’intossicazione da acqua.
  2.  Il corpo ha un limite di filtrazione renale, e superarlo costantemente può affaticare i reni e causare squilibri elettrolitici.
  3. La quantità di acqua ideale dipende da diversi fattori, tra cui età, peso, attività fisica e condizioni climatiche.
  4.  Bere tra 1,5 e 2,5 litri di acqua al giorno è generalmente sufficiente, salvo necessità particolari come attività sportiva intensa o temperature elevate.
  5. L’idratazione ottimale porta benefici concreti, tra cui pelle più luminosa, migliore digestione, concentrazione mentale e supporto per la funzione renale.

Consigli per un’idratazione equilibrata e personalizzata

  • Ascolta la sete: il nostro corpo è progettato per segnalare quando ha bisogno di liquidi, quindi bere solo per abitudine potrebbe non essere necessario.
  • Distribuisci l’acqua durante la giornata, evitando di bere grandi quantità in poco tempo.
  • Osserva il colore delle urine: un giallo chiaro indica una buona idratazione, mentre un colore molto scuro potrebbe essere segno di disidratazione.
  • Regola l’idratazione in base all’attività fisica e al clima, aumentando il consumo nei giorni più caldi o quando sudi molto.
  • Non esagerare: se non hai particolari necessità, superare i 4 litri al giorno senza motivo può portare a più danni che benefici.

L’obiettivo è sempre trovare un equilibrio, evitando sia l’eccesso che la carenza. Se hai dubbi sulla tua idratazione ideale, consulta un professionista per ricevere indicazioni personalizzate.

FAQ (Domande Frequenti)

1. Quali sono i segnali che sto bevendo troppa acqua?

I sintomi più comuni di un consumo eccessivo di acqua includono:

  • Urine molto chiare e frequenti
  • Sensazione di gonfiore e nausea
  • Mal di testa e confusione mentale
  • Debolezza muscolare e crampi
  • Sensazione di stanchezza eccessiva

Se noti questi segnali e bevi molta acqua senza un reale bisogno, potrebbe essere utile ridurre leggermente l’apporto idrico e verificare se i sintomi migliorano.

2 Posso bere troppa acqua senza accorgermene?

Sì, è possibile, soprattutto se segui abitudini di idratazione basate su regole generiche (come “bere 3 litri al giorno”) senza ascoltare il tuo corpo. Anche l’assunzione eccessiva in breve tempo può portare a un sovraccarico dei reni, senza che ce ne rendiamo conto subito.

3 Qual è il modo migliore per calcolare il mio fabbisogno idrico?

Non esiste una quantità valida per tutti, ma un buon metodo è considerare:

  • 30-35 ml di acqua per kg di peso corporeo (es. una persona di 70 kg dovrebbe bere circa 2-2,5 litri al giorno).
  • L’aumento di consumo in caso di sport, sudorazione intensa o clima caldo.
  • Il monitoraggio del colore delle urine: un giallo chiaro è il segno di una buona idratazione.

4 Bere tanta acqua aiuta a dimagrire?

Bere acqua può supportare il dimagrimento, ma non è un metodo miracoloso. Ecco come può aiutare:
>> Aumenta il senso di sazietà, riducendo la fame nervosa.
>> Supporta la digestione e il metabolismo.
>> Aiuta a eliminare tossine e scarti metabolici.

Tuttavia, bere oltre il proprio fabbisogno non farà perdere peso più velocemente e potrebbe avere effetti indesiderati.

5 Cosa succede se bevo troppa acqua durante lo sport?

Durante l’attività fisica, sudiamo e perdiamo elettroliti importanti come sodio e potassio. Se beviamo solo acqua senza reintegrare questi minerali, potremmo diluirli e andare incontro a iperidratazione. È importante bilanciare l’acqua con fonti di elettroliti, specialmente per sport prolungati o intensi.

6 Esiste un limite massimo giornaliero di acqua che posso bere?

Sì, bere più di 5 litri al giorno senza una necessità specifica può essere dannoso, aumentando il rischio di iponatriemia (riduzione dei livelli di sodio nel sangue). Il limite varia da persona a persona, ma la regola d’oro è bere in base alla sete e alle proprie esigenze.

Con questa guida hai tutte le informazioni necessarie per ottimizzare la tua idratazione! Se hai dubbi specifici, affidati a un professionista per un consiglio personalizzato: contatta Nutrizione Sana! 

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