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Dieta Dukan è una dieta da seguire?

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La dieta Dukan nasce in Francia all’inizio degli anni 2000 ad opera del dottor Pierre Dukan. Inizialmente nata per curare l’obesità, diventa un metodo proposto a tutti coloro che vogliono semplicemente perdere peso.

E’ una delle diete alla moda che ha spopolato tra il 2010 e il 2011, grazie ad una operazione di marketing che ha coinvolto diverse celebrità a livello mondiale (tra le quali la principessa Kate e Jennifer Lopez) che si sarebbero rimesse in forma proprio grazie a questo schema alimentare. Facile da seguire e veloce per la perdita del peso, è diventata in breve tempo una delle diete più famose e conosciute.

Tabella dei Contenuti

Che cos’è la dieta Dukan?

Si tratta di una dieta iperproteica e ipocalorica che si articola in quattro fasi e il passaggio da una fase all’altra è gestito sulla base del peso totale da perdere (che si basa sul concetto di Giusto Peso, dipendente da una serie di parametri personali).

Secondo la dieta Dukan è previsto un consumo, senza limiti di quantità, di soli 100 alimenti: di cui 72 alimenti proteici di origine animale e 28 di origine vegetale.

Chi segue questo regime non deve preoccuparsi del calcolo delle calorie, ma può mangiare a sazietà. La restrizione sta nell’elenco dei cibi permessi: gli alimenti proteici di origine animale sono al centro di tutte e 4 le fasi, altri alimenti possono essere introdotti, in piccole quantità, passando dalla fase di attacco a quella di mantenimento.

Le 4 fasi della Dieta Dukan

La prima fase o fase di attacco prevede quantità illimitate di cibi proteici presenti in una lista di 72 alimenti. La sua durata va dai due ai sette giorni, secondo il peso da perdere. Non sono previste le fibre tranne un cucchiaio e mezzo di crusca d’avena al giorno che rappresenta anche l’unica fonte di carboidrati concessi.

Durante la seconda fase, o fase di crociera, ai settantadue alimenti a base di proteine pure, si possono associare ventotto verdure raccomandate, da introdurre a giorni alterni, arrivando così a un totale di 100 alimenti.

Raggiunto l’obiettivo di peso, durante la terza fase, o fase di consolidamento, si possono introdurre progressivamente alimenti che non erano concessi nelle precedenti fasi: la frutta, il pane integrale, una porzione di formaggio, farinacei e un pasto libero a settimana. Resta un giorno sentinella, il giovedì, in cui si introducono solo proteine. Si tratta di una fase di transizione tra una dieta ferrea e un’alimentazione più spontanea. La fase di consolidamento dura dieci giorni per chilo perso.

La fase di stabilizzazione è considerata strategica e decisiva ai fini del mantenimento del peso. L’alimentazione diventa libera, si può mangiare quello che si vuole, ma a tre condizioni: un giorno alla settimana, convenzionalmente il giovedì, è da considerarsi un giorno di controllo, quindi vanno mangiate solo proteine pure, ogni giorno vanno consumati tre cucchiai d’avena e l’attività fisica è obbligatoria.

Controindicazioni della dieta Dukan e conclusioni

La dieta Dukan è considerata da parte della comunità scientifica e in particolare dell’ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) un regime alimentare poco bilanciato dal punto di vista nutrizionale e in alcuni casi anche nocivo per la salute per l’eccesso di proteine animali, l’insufficiente quantità di frutta e verdura (e quindi di vitamine e fibre) e il fatto che risulta una dieta poco educativa (non insegna abitudini alimentari sane per tutta la vita).

La dieta Dukan, nonostante induca un dimagrimento notevole e veloce, non è consigliata dalla comunità scientifica come esempio da seguire per alimentarsi in modo sano e bilanciato. Non tiene conto dell’importanza di educare a una corretta e consapevole alimentazione: di conseguenza, chi ha seguito un regime alimentare fatto di privazioni come in questo caso, una volta terminato il percorso non sarà in grado di adottare le giuste scelte a tavola e finirà per passare da un eccesso all’altro.

Per una perdita di peso sana e una corretta educazione alimentare, il consiglio quindi è, come sempre, di rivolgersi a un vero professionista della nutrizione per essere supportati con un piano nutrizionale fatto su misura, che sia sano, equilibrato e che risponda a tutte le esigenze.

Dott.
Federico Bruno

Biologo Nutrizionista

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