fbpx

Come si può capire se si è in sovrappeso?

Come si può capire se si è in sovrappeso Come si può capire se si è in sovrappeso?

Tabella dei Contenuti

Secondo i più recenti dati Istat (2020) sappiamo che 1 italiano su 2 è in una condizione di eccesso di peso dopo i 18 anni; se nei ragazzi lo stato di sovrappeso e obesità riguarda 1 minore su 4, i numeri raddoppiano per gli adulti.

I dati riportano anche delle differenze di genere: se le donne presentano un aumento ponderale dopo i 65 anni, gli uomini anticipano questa fascia partendo dai 45 anni.

Ma come capire se si è in sovrappeso?

Un valido e semplice strumento per valutare lo stato fisico è il BMI (Body Mass Index) o anche IMC (Indice di massa corporea).

Il BMI è l’indicatore più rapido che ci permette di determinare le fasce di sottopeso, normopeso o obesità (I, II o III grado) nell’adulto.

Il calcolo è molto semplice: BMI=peso in kg / (altezza in metri)².

L’OMS ha organizzato i valori di BMI per classificare i livelli di peso corporeo associati ad un maggior rischio di sviluppare disturbi correlati.

Come si può capire se si è in sovrappeso nutrizionista min Come si può capire se si è in sovrappeso?

Come si può vedere dall’immagine, un soggetto risulta in sovrappeso, e quindi con un rischio aumentato di sviluppare disturbi associati, se il suo BMI è compreso tra 25 al 29,9.

Altro indice utile per la definizione di uno stato sovrappeso è il rapporto di circonferenza vita-fianchi (WHR); con questo indice è possibile definire la distribuzione corporea del tessuto adiposo, a differenza del BMI che invece considera solo peso e altezza come uniche varianti per definire lo stato corporeo.

Secondo le linee guida il giro vita non dovrebbe superare i 102 cm per l’uomo e gli 88 cm per la donna, mentre il rapporto vita/fianchi (WHR) dovrebbe essere inferiore a 0,95 per l’uomo e 0,8 nelle donne.

Queste differenze tra uomo e donna si riflettono anche nella differenza di distribuzione di grasso corporeo: nell’uomo prevale l’accumulo di massa grassa soprattutto a livello di viso, collo, spalle e addome al di sopra l’ombelico (conformazione androide), mentre nella donna l’aumento di grasso corporeo si localizza a livello delle anche, glutei, cosce e addome sotto ombelico (conformazione ginoide).

Come si può capire se si è in sovrappeso dieta min Come si può capire se si è in sovrappeso?

Grazie a questi indici è possibile quindi fare una prima valutazione di sovrappeso o obesità, che deve però essere confermata da una più approfondita analisi della composizione corporea completa e anamnesi da parte di un nutrizionista/dietista che andrà a valutare da cosa dipende l’aumento di peso.

In alcuni casi infatti l’aumento ponderale può essere fisiologico o transitorio:

  • aumento dell’attività fisica: l’aumento in questo caso può essere fisiologico perché dovuto ad incremento di massa magra e muscolare, ma non di grasso (il muscolo pesa di più del grasso!);
  • assunzione di farmaci: alcune categorie di farmaci possono provocare un aumento transitorio di liquidi corporei, ma non di effettivo grasso;
  • gravidanza: in questo caso l’aumento di peso è fisiologico anche se deve essere monitorato per rimanere all’interno di determinate fasce di peso per evitare disturbi correlati e fattori di rischio per il completamento della gravidanza;
  • ciclo mestruale: nella donna gli sbalzi ormonali possono modificare il peso corporeo in modo transitorio per accumulo di liquidi corporei;
  • menopausa: la donna normopeso può acquisire fisiologicamente da 1,5 a 3 kg in più nei dieci anni successivi alla menopausa. In questa fase delicata l’aumento parziale di tessuto adiposo risulta essere protettivo, compensando la drastica riduzione degli estrogeni e contrastando l’invecchiamento;
  • pasto più abbondante o ricco in carboidrati: quando si consuma una maggior quantità di cibo, soprattutto se ricco in carboidrati (ad esempio, la pizza), è possibile notare un leggero aumento di peso nei giorni successivi dovuto però ad un aumento di liquidi transitori che ritornando alla solita alimentazione vengono smaltiti.

Oltre agli indici visti, è possibile rendersi conto che si sta aumentando troppo di peso notando dei cambiamenti in alcune azioni che si è soliti fare quotidianamente: far più fatica a fare le scale o arrivare con il fiatone, maggior difficoltà nel chinarsi o allacciarsi le scarpe, respirare con più affanno, maggior sedentarietà, o anche notare che i vestiti iniziano a stare più stretti.

Seppur tutti questi possono essere “campanelli d’allarme” di un aumento di peso è da valutare con il professionista per capire se l’aumento ponderale sia o meno correlato ad un effettivo aumento del rischio di malattie correlate.

Dott.ssa
Irene Peretto

Biologa Nutrizionista

Contattami

Mi presento, sono la dott.ssa Irene Peretto

Vuoi più informazioni su di me? Visualizza il mio video di presentazione, oppure clicca qui.
OGGI SIAMO APERTI dalle 9:00 alle 20:00. CONTATTACI al 392 11 00 950
This is default text for notification bar